Di Foti Fotinos
La dicotomia “Telefonia – Internet” è “finita” nelle telecomunicazioni da diversi anni, così come – e secondo molti – la tripartizione “Telefonia – Internet – Televisione”.
Qual è la tendenza attuale? Integrato: tecnologia olistica e servizi di comunicazione.
Tutti i “grandi” operatori di telecomunicazioni in Grecia stanno lavorando per generare entrate alternative che culminano nei progetti “Tecnologia dell’informazione e della comunicazione” o comunque nei progetti ICT della tecnologia dell’informazione e della comunicazione.
COSMOTE, VODAFONE e NOVA – WIND dispongono di dipartimenti specializzati per i progetti ICT con l’obiettivo di realizzare progetti/gara sia nel settore pubblico (principalmente i progetti della CoP) che nel settore privato.
Il gruppo OTE da un decennio “costruisce” una “posizione” in questa attività che, a quanto pare, gioca un ruolo sempre più importante nei risultati operativi e finanziari.
I progetti ICT sono inclusi nella categoria OTE Other Revenue, che raccoglie entrate da fonti alternative come vendite di dispositivi mobili, immobili, scienza, ecc.
In Grecia e nella prima metà dell’anno “Altri ricavi” OTE ha realizzato ricavi per 279,4 milioni di euro con un fatturato totale di 1,52 miliardi di euro e nella prima metà dello scorso anno 268,6 milioni di euro con un fatturato totale di 1,47 miliardi di euro, che corrisponde a un aumento del 4%.
Secondo questo, gli “Altri ricavi” hanno portato OTE 587,9 milioni di euro di vendite per l’intero anno 2021 con un fatturato totale di 3 miliardi di euro e nel 2020 un fatturato di 513,3 milioni di euro con un fatturato totale di 2,9 miliardi di euro, che è un più del 14,5%.
Nel primo semestre OTE ha registrato un incremento degli “Altri ricavi” del 4%, con il segmento ICT in crescita del 9% e il segmento delle soluzioni di sistema, che è incluso nei ricavi ICT, del 10%.
“Con l’accelerazione del Recovery Fund nel 2022 e oltre, OTE continuerà a beneficiare delle risorse aggiuntive disponibili per la digitalizzazione del settore pubblico”, sottolinea il gruppo.
I più importanti progetti ICT di OTE
“Il settore ICT è un pilastro strategico per il gruppo, che si è sviluppato in un dinamico integratore di sistemi domestici. Con un intenso lavoro nel campo dell’integrazione IT, si è affermato come il partner privilegiato per l’implementazione di soluzioni moderne nei settori della digitalizzazione e della trasformazione del cloud, della sicurezza informatica, dell’Internet delle cose, della salute, del turismo e dell’energia”, sottolineano i dirigenti del Gruppo OTE.
Così OTE ha annunciato ieri di aver preso in carico il progetto del Ministero della Salute di Cipro e dell’Organizzazione dei Servizi Sanitari dello Stato (OKYpY) con un budget di 46 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare le procedure, semplificare e automatizzare i servizi sanitari per i cittadini di Cipro.
Per il pubblico greco, il Gruppo OTE – da solo o in joint venture – ha implementato progetti come i documenti della piattaforma di transazione e la firma digitale, nonché il funzionamento del numero di emergenza europeo “112”.
Nel settore privato ha collaborato con diverse aziende e ha realizzato progetti come la realizzazione di un data center per Coca-Cola HBC in 28 paesi e soluzioni tecnologiche specializzate per aziende come Eurobank, Iasso Group, Mitsi Hotel Group, MYTILINEOS , Aeroporto internazionale di Atene, ecc.
Infine, all’estero il gruppo presidia oltre 30 contratti attivi per grandi organizzazioni come eu-LISA, responsabile dei sistemi critici di sicurezza e protezione delle frontiere nell’UE, mentre in Grecia partecipa a gare come la digitalizzazione degli archivi del Paese 390 registri dei mutui e la mappa digitale unificata della Camera tecnica della Grecia (TEE).
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