L’Instituto Cervantes ha assegnato il Ñ premio all’ispanista Gabriele Morelli, filologo e professore all’Università di Bergamo e specialista della generazione ’27 e dell’avanguardia, in riconoscimento del suo lavoro di promozione e promozione della lingua spagnola a livello internazionale.
Re Felipe VI consegnerà il premio a Morelli (Campofilone, Italia, 1937) alla prossima riunione annuale del consiglio di amministrazione dell’istituto che si terrà il prossimo ottobre.
La scelta di Morelli tra i tre candidati proposti dal direttore dell’Istituto Cervantes, Luis García Montero, è stata approvata nell’ultima riunione del consiglio di amministrazione dell’istituto ed è la seconda ad essere assegnata dopo l’istituzione del premio lo scorso anno in occasione di Il trentesimo compleanno di Cervantes.
Questa onorificenza riconosce la traiettoria di persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, la cui lingua madre è diversa dallo spagnolo, eccezionali nella loro opera di diffusione e promozione della lingua spagnola a livello internazionale, per un sostegno particolare a questi obiettivi, o per una traiettoria di eccezionale devozione a loro.
Professore all’Università di Bergamo, filologo, ricercatore, autore ed editore, Gabriele Morelli ha iniziato i suoi studi di lingua e letteratura negli anni ’60, in un’epoca in cui in Italia erano poche le facoltà di lingua e filologia spagnola. . Consegue il dottorato all’Università Bocconi di Milano nel 1966 con una tesi su Miguel Hernández e termina gli studi a Salamanca.
Tra le opere da lui curate e compilate, spiccano gli epistolari di Vicente Huidobro, con corrispondenza datata tra il 1918 e il 1947 con Gerardo Diego, Juan Larrea e Guillermo de Torre; la raccolta delle lettere d’amore di Pablo Neruda e l’epistolario inedito su Miguel Hernández, la corrispondenza di Darío Puccini con Josefina Manresa, vedova di Hernández dal 1961 al 1971, per diffondere l’opera del poeta in Italia.
Membro dell’Associazione degli ispanici italiani (AISPI), di cui è stato presidente, Morelli è considerato in ambito accademico come uno dei massimi specialisti della letteratura spagnola e latinoamericana, in particolare quella degli anni delle avanguardie e del generazione di 27 .
Tra gli altri premi, Morelli ha ricevuto la Cruz de Isabel la Católica, il Premio Cervantes per la traduzione letteraria in Italia e il Premio León Felipe dell’Ateneo de Madrid.
Per il premio Ñ, l’ispanico italiano riceverà una scultura in bronzo con il logo dell’Istituto Cervantes, ispirata alla lettera eñe.
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