Lo Stato è corruzione: González Iñárritu

CITTÀ DEL MESSICO (08/MAR/2015).- Il regista messicano
Alejandro González Iñárritu ha offerto un’intervista al quotidiano italiano”
La Repubblica“, in cui ritorna alla situazione in Messico.

Già durante l’ultima cerimonia degli Oscar, quando ha ricevuto il premio per il miglior film per “Birdman”, il messicano ha tenuto un discorso in cui ha affrontato il tema della migrazione e ha anche commentato:

“Prego che possiamo trovare e costruire il governo che meritiamo”.

Tuttavia, nell’intervista rilasciata ai media italiani, dopo aver parlato della sua carriera e del suo lavoro cinematografico, al regista è stato chiesto se la sua prospettiva fosse cambiata e se le sue radici fossero in Messico.

“Posso volare dove voglio, ma non posso tagliare le mie radici anche se oggi sembra che la corruzione abbia raggiunto i livelli più elementari della vita. Prima venivano rapiti i ricchi, ora anche chi vende verdura o bevande sui mercati”. non fa più parte della corruzione, lo Stato è corruzione. ”

Quanto alla paura che ha in Messico, Iñárritu ha detto: “È una paura simile a quella che ti danno i lupi. Abbiamo paura perché non li vediamo. Possiamo andare in un posto a lamentarci e il lupo può essere lì. ma non lo vedi. “Viviamo in una steppa.


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Drina Piccio

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