TTutti sono d’accordo nel dire che Antoine Dupont è un giocatore eccezionale. Ciò che sembra stia ottenendo non farà altro che rafforzare l’unanimità sulla questione. Operato venerdì sera per la frattura del mascellare superiore e dello zigomo Il capitano, che giovedì era sotto contratto contro la Namibia (96-0), e metà dei Blues sono attesi da domenica al Renaissance Hotel di Aix-en-Provence, dove si disputerà il XV. della Francia stanno preparando la prossima partita, venerdì 6 ottobre, a Lione, in Italia.
Mentre il suo infortunio ha causato grande paura alle ambizioni francesi in…
TTutti sono d’accordo nel dire che Antoine Dupont è un giocatore eccezionale. Ciò che sembra stia ottenendo non farà altro che rafforzare l’unanimità sulla questione. Operato venerdì sera per la frattura del mascellare superiore e dello zigomo Il capitano, che giovedì era sotto contratto contro la Namibia (96-0), e metà dei Blues sono attesi da domenica al Renaissance Hotel di Aix-en-Provence, dove si disputerà il XV. della Francia stanno preparando la prossima partita, venerdì 6 ottobre, a Lione, in Italia.
Anche se il suo infortunio è stato una delle maggiori preoccupazioni per le ambizioni della Francia a questa Coppa del Mondo, alla fine ha lasciato il gruppo solo per dieci giorni. Un ritorno sorprendente quanto quello che offre sul campo.
Anche se logicamente sull’argomento c’era stato silenzio, fu William Servat a diventare il proclamatore della buona notizia. “Antoine sta andando molto bene oggi”, ha assicurato il vice allenatore responsabile della conquista francese: “L’operazione è andata molto bene. Si rilassa. Domenica sarà nuovamente con noi per l’allenamento. Venerdì e sabato sono periodi di riposo per i giocatori, avrà tempo di rientrare in questo periodo. »
Servat non ha dubbi
La data corrisponde alle prime previsioni. Ma il fatto che sia stato risolto realizza la speranza che questo ritorno ispira. Tanto più che l’ex nazionale lo ha notato con un commento molto ottimista sulle possibilità di candidatura del numero 9 Probabili quarti di finale dei Blues che dovrebbe svolgersi tra 19 giorni.
“Non ho necessariamente grossi dubbi sulla sua capacità di giocare i quarti di finale. È più la partita contro l’Italia che mi fa riflettere”.
“Sembra proprio che Antoine si applicherà molto rapidamente ai punteggi della squadra francese”, ha detto William Servat, prima che gli fosse chiesto di spiegare più chiaramente la base del suo pensiero: “Non ne ho idea, non necessariamente troppi”. la sua capacità di giocare nei quarti di finale. E’ più la partita contro l’Italia che mi preoccupa. »
Sì, sì, hai letto bene. L’allenatore ha anche aperto le porte all’ultima partita del girone del XV francese, in programma tra dieci giorni. Un’opinione condivisa all’interno dello staff di Fabien Galthié e non nascondiamo più il nostro ottimismo su questo argomento. Anche se William Servat alla fine ha rallentato un po’ lo sconvolgimento emotivo che aveva appena scatenato: “Penso che sarà sensato aspettare ancora un po’. »
Inspira, espira… Sebbene sia importante rimanere prudenti, Antoine Dupont probabilmente non ha ancora finito con questa Coppa del Mondo (sentiti libero di ripetere questa frase ad alta voce). Il ritorno della stella del XV francese. e il concorso viene però occultato a scopo precauzionale. Se domenica prenderà parte all’allenamento, è chiaro che beneficerà di unità ampiamente adattate.
Una ripresa da definire
“La prima precauzione è prenderci cura dei giocatori che abbiamo”, ha sottolineato William Servat: “Antoine riprenderà naturalmente ad allenarsi al suo ritmo, con la voglia di riprendere il più rapidamente possibile”. Ma è ovviamente impossibile pianificare qualsiasi cosa senza parlare. a lui e a meno che non avremo il via libera da parte del personale medico. »
L’argomento ha suscitato timori negli ultimi giorni. Adesso sta portando il sorriso sui volti dei Blues. Anche se stanno attenti a non saltare i passaggi. “Questa è una buona notizia”, ha detto François Cros: “Aspetteremo il suo ritorno e vedremo come sta”. Ma in realtà dobbiamo rimanere ottimisti. Lui è l’unico che può dirci come si sente e se ha voglia di giocare. »
Tornare in campo significherebbe indossare una maschera? Fatta salva un’esenzione da parte del World Rugby, la questione non è stata risolta internamente. “Per quanto riguarda la maschera vedremo”, dicono cauti le persone attorno allo staff. Il problema è evidente: per essere validata dall’organizzazione mondiale, la protezione non deve superare lo spessore di cinque millimetri.
In attesa che questo percorso venga ufficialmente preso in considerazione dalla FFR, il XV francese continuerà a prepararsi senza Antoine Dupont nei prossimi giorni. Una prospettiva che William Servat affronta con calma: “Certo che Antoine è un giocatore eccezionale. Ma la nostra forza collettiva significa che in passato abbiamo vinto partite senza Antoine. È lì per calmarci. VERO. Ma è ancora più efficace sapere che per il miglior giocatore del mondo l’orizzonte si è rischiarato.
“Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media.”