Mandati di arresto emessi in Italia nei confronti di Alex Saab, sua moglie e tre loro parenti per riciclaggio di denaro

Camilla Fabri è un’ex modella italiana di 28 anni e moglie di Alex Saab. Sta attivamente conducendo una campagna in Venezuela per il suo rilascio (REUTERS / Leonardo Fernandez Viloria)

Romain Camilla Fabri è un’ex modella italiana di 28 anni, ed è la moglie di Alex Saab, presunto prestanome di Nicolás Maduro ora in carcere negli Stati Uniti. Essi sono due nomi su cinque su un mandato d’arresto emesso da un gip di Roma a seguito di ricerche su riciclaggio di denaro dell’unità monetaria della Guardia di Finanza di Roma, coordinata dal pm Francesco Cascini.

Le altre tre persone ricercate dai tribunali sono il marito della sorella di Fabri, Lorenzo Antonelliche è all’estero, e le due zie della donna, Arianna e Patrizia Fiorerispettivamente di 47 e 45 anni, gli unici presenti a Roma al momento della consegna degli ordini.

Come rivelato da scappare saràtutti Sono accusati di associazione a delinquere e varie cause di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.

Questa è la conclusione di una complessa indagine iniziata tre anni fa e che intreccia lo scandalo degli aiuti umanitari in Venezuela e le banche dei paesi desiderosi di nascondere l’immenso capitale di Saab, che avrebbe sequestrato parte dei fondi destinati agli aiuti umanitari alla popolazione per poi nasconderli in Russia e in alcuni paradisi fiscali.

Si dice anche che Alex Saab abbia fondato numerose società attraverso le quali riciclava profitti illeciti.

Nella foto Alex Saab, l'imprenditore colombiano estradato negli Stati Uniti, e sua moglie, Camilla Fabri
Nella foto Alex Saab, l’imprenditore colombiano estradato negli Stati Uniti, e sua moglie, Camilla Fabri

Nell’ottobre 2019, a seguito di un’indagine di una unità di polizia italiana specializzata in finanza, il gip Francesca Ciranna ha disposto il sequestro dei beni di Fabri per il presunto reato di riciclaggio.

È che il giovane italiano si è ritrovato negli occhi delle autorità dopo aver rilevato che, Con uno stipendio mensile dichiarato di 1.840 euro, poteva permettersi lussi come pagare 5.800 euro di affitto al mese e possiedi un veicolo Range Rover Evoque degno 54.500 euro.

Questi movimenti, avendo acquisito un immobile di circa cinque milioni di euro, sito al quarto piano di Via Condottiuna delle strade più sofisticate di Roma, nonché 1,8 milioni di euro su un conto corrente aperto presso una banca italianaErano chiare indicazioni che qualcosa non andava.

Quest’ultima somma è l’equivalente di ciò che le due zie di Fabri avrebbero intascato per aver fatto da prestanome nel tentativo di filtrare l’origine illecita del denaro, come ha potuto scoprire il quotidiano italiano.

Quanto ad Antonelli, marito di Béatrice, sorella di Camilla, gli viene attribuito un ruolo centrale nella vicenda dell’appartamento di via Condotti, così riassunta dal gip all’epoca del sequestro: “Dal contratto si evince che Fabri ha acquistato il diritto di soggiorno a vita per un importo di 4 milioni e 275 mila euro, mentre la nuda proprietà viene acquisita dalla società inglese Kinloch Investments, rappresentata da Lorenzo Antonelli, per un valore di 475 mila euro . Antonelli appare come il proprietario di diverse attività, tutte con uffici in coincidenza con Kinloch. Ma da un’indagine della Camera di Commercio inglese emerge che il suo capitale sociale è interamente nelle mani di Camilla Fabri”.

Dopo un soggiorno in Russia, dove è nato il secondo figlio della coppia, Fabri è ora in Venezuela, dove sta facendo pubblicamente una campagna per il rilascio del marito.

Camilla Fabri (REUTERS/Leonardo Ferdandez Viloria)
Camilla Fabri (REUTERS/Leonardo Ferdandez Viloria)

Funzionari del regime di Maduro vedono Saab come una vittima del “rapimento” e hanno tentato di raccogliere il sostegno popolare in Venezuela per chiedere la sua libertà. Al momento del suo arresto, hanno detto che era in missione umanitaria in Iran per negoziare l’acquisto di cibo, che è diventato più difficile da importare poiché le sanzioni statunitensi hanno interrotto i legami del Venezuela con il sistema finanziario occidentale, aggravando un marcato collasso economico. da anni di iperinflazione, blackout e carenze diffuse.

Ma con l’avanzare del caso, sono emerse notizie secondo cui negli anni precedenti al suo arresto, Saab ha rivelato alle autorità statunitensi informazioni sulle tangenti che ha pagato ad alti funzionari del governo Maduro.

Maggiori dettagli su questa cooperazione con le autorità statunitensi sono stati resi pubblici mercoledì, dopo il giudice Robert Scola, che presiede il procedimento penale, ha rimosso i sigilli di riservatezza da un ordine procedurale emesso un anno fa.mentre Saab ha cercato di impedire la sua estradizione negli Stati Uniti.

Secondo il documento appena non sigillato, Saab e i suoi avvocati hanno incontrato gli agenti della DEA e dell’FBI nella capitale colombiana all’inizio del 2016. Il 2 giugno 2018, ha ammesso agli ufficiali di aver pagato tangenti ai funzionari in cambio di contratti di alloggio. meno di un mese dopo, il 27 giugno è diventato un “informatore attivo”, il che significa che probabilmente ha ricevuto istruzioni da funzionari statunitensi. Ha anche accettato di cedere i profitti dei suoi loschi affari.

In un incontro con i pubblici ministeri statunitensi in Europa nell’aprile 2019, le due parti hanno discusso della consegna di Saab entro il 30 maggio di quell’anno, secondo una sintesi dei fatti inclusa nel mandato di cinque pagine di Scola.

Ma il termine è scaduto e Saab non si è mai presentato, ponendo fine a tutte le comunicazioni con i funzionari statunitensi, secondo i documenti del tribunale. È stato accusato poche settimane dopo.

(Con informazioni AP)

Continua a leggere:

Chi è Camilla Fabri, la modella italiana moglie di Alex Saab
Da Caracas, la moglie di Alex Saab ha assicurato che suo marito non collaborerà con la giustizia americana

Arduino Genovesi

"Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista."