Roma – Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi annuncerà domani in parlamento le sue dimissioni, riferiscono i media italiani, e l’agenzia Ansa ha appreso che la sessione parlamentare è prevista per le 9:00.
Dragi ha deciso di fare questo passo dopo aver il voto di fiducia di oggi al suo governo boicottato dai senatori di tre partiti nella sua coalizione di Forza Italia, il partito di destra guidato dall’ex premier Silvio Berlusconi, poi la Lega di estrema destra, guidata dal populista Matteo Salvini e il populista Movimento 5 Stelle (M5S).
Il Senato italiano ha votato oggi con 95 voti contro 38 nel voto di fiducia al Presidente del Consiglio, ma i tre principali partner della coalizione del Presidente del Consiglio si sono rifiutati di prendere parte al voto di fiducia da lui indetto nel tentativo di porre fine alle divisioni e ripristinare l’alleanza.
Mentre decine di senatori boicottavano il voto, la coalizione di Draghi era a brandelli, senza la grande maggioranza che cercava di vincere e con la certezza di elezioni anticipate a settembre o ottobre.
Dopo aver boicottato il voto di oggi, i tre principali partner della coalizione Dragi annunceranno domani il loro ritiro, riferisce Tanjug.
Ha rassegnato le dimissioni la scorsa settimana, ma il presidente Sergio Mattarella le ha respinte e lo ha rimandato in parlamento per vedere se poteva rilanciare un’ampia coalizione.
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