Mondiali di rugby: “Non ci mettiamo pressione”, dice l’Italia, credendo nelle sue chance contro la Francia

Come ti riprendi da una delle tue peggiori umiliazioni per affrontare una delle tue più grandi sfide sette giorni dopo? Gli italiani si trovano di fronte a questa equazione quasi insolvente prima degli ottavi di finale del Mondiale mascherato contro la Francia, questo venerdì sera a Lione (21). “Non c’è tempo per pensarci”, avverte subito David Sisi, assente dalla seconda fila del girone durante la monumentale sconfitta contro gli All Blacks (17-96). “Quello che è successo contro la Nuova Zelanda è finito, non ci pensiamo più”, ha detto.

È meglio infatti non soffermarsi su questa crisi collettiva nella quale gli italiani si sono dimessi prestissimo. La Nazionale ora ha gli occhi puntati sull’ultima partita decisiva del girone A di questo Mondiale. “È una partita importante, su questo non c’è dubbio, ma è pur sempre una partita”, ha detto il pilone Federico Zani. Non vogliamo esercitare troppa pressione su noi stessi. (…) Vedremo cosa succede. » Dire che i transalpini non hanno nulla da perdere è dir poco: non sono mai arrivati ​​ai quarti di finale di un Mondiale in nove edizioni, e anche i più devoti tra loro non hanno osato pregare per la qualificazione prima della competizione in considerazione dell’avversario .

Senza vittorie in Francia dal 1997

L’Italia continua a registrare 13 sconfitte consecutive contro i Blues (ultima vittoria nel 2013) e, quel che è peggio, ha battuto la Francia solo una volta in casa. La storia ricorda che l’impresa è avvenuta a Grenoble, non lontano da questo stadio di orienteering dove si deciderà il suo futuro. Ma fu nel 1997 (vittoria 40-32), in un momento in cui i prodotti dell’Isère Ange Capuozzo (24 anni) e Louis Bielle-Biarrey (20 anni), probabili protagonisti di questo duello, non avevano ancora visto la luce visto il giorno.

Anche se da allora l’Italia ha perso quasi sistematicamente contro la Francia, ha almeno il diritto di giocare contro la Francia ogni anno. “Abbiamo un po’ più familiarità con il loro stile di gioco, il che rende più semplice il nostro compito di preparazione”, afferma il centro trequarti Paolo Odogwu. Sappiamo cosa aspettarci, sappiamo cosa porteranno in partita e sappiamo come cercheremo di contrastarli. »

L’avversario più giovane del torneo ha dimostrato che gli italiani sanno come infastidire gli azzurri e ha vinto pesantemente con 29:24. In un contesto completamente diverso, gli italiani hanno avuto un match point nella gara francese dei 5 metri per interrompere la serie di invincibilità maschile di Fabien Galthié (14 vittorie), privilegio a cui l’Irlanda ha rinunciato una settimana dopo.

“So cosa ha nello stomaco il gruppo, la solidarietà tra noi è forte e abbiamo le carte in regola per superare questa difficoltà”, giura Federico Zani. “Ma non possiamo commettere piccoli errori come abbiamo fatto contro gli All Blacks, altrimenti la Francia ci punirà con la stessa forza e intensità”, rassicura il vice allenatore Andrea Moretti. Finché ci sarà speranza, gli italiani la manterranno come meglio possono.

Casimiro Napolitani

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