Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, Milan e Napoli erano grandi rivali storiche. Da una parte il trio olandese milanese Gullit-Rijkaard-Van Bastendall’altra la “linea” sudamericana dei napoletani: Maradona-Kareka-Alemao. E non solo loro, ma anche molti dei migliori calciatori italiani di quel tempo, quegli anni d’oro del “Calcio”.
Per due volte, nel 1987 e nel 1990, il Napoli di Maradona ha ‘rubato’ la gloria ai giganti del nord, tra cui Inter e Juventus, il Milan è stato il migliore in Italia nel 1988 e poi in Europa per due anni consecutivi – 1989 e 1990 Il predominio della destra- Ala Milan, invece, la Serie A iniziò solo quando Maradona se ne andò nel 1991…
Era la fine del grande Napoli, e il grande Milan rimase in scena ancora per molto. Soprattutto in Europa, dove ha festeggiato in Champions League nel 1994 Dejan Savicevic2003. con Andrei Shevchenko e nel 2007 con Come, Pirlom E inzagio… E poi, intorno al 2011, anche il Milan è scomparso dalla mappa d’élite – del calcio europeo e persino italiano.
Il ritorno dei tempi “romantici”.
L’inizio del terzo decennio del XXI secolo, circa 30 anni dopo l’età dell’oro e il ritorno del “romanticismo” – lo stadio di Napoli porta il nome del compianto mito Diego Armando Maradona, su cui è scritto il nuovo campione d’Italia – Il Napoli seguirà 33 anni di attesa presto per essere incoronato e prendere il titolo dai campioni in carica – Milan, che ha festeggiato lo scorso anno dopo 11 anni asciutti in Serie A.
Queste due squadre si incontrano questa sera a “San Siro” sul palcoscenico più grande possibile: i quarti di finale di Champions League. Milan e Napoli hanno giocato tante partite importanti in Serie A ma mai prima d’ora, nemmeno ai tempi di Maradona e Van Basten, si erano affrontate per la gloria europea.
I napoletani hanno dominato in casa in questa stagione: non ricordiamo una squadra che abbia preso d’assalto lo scudetto così furiosamente, a nove turni dalla fine hanno 16 punti in più della Lazio seconda e addirittura 22 in più del Milan. che è al quarto posto.
Il gruppo Luciano Spalletti è il favorito – si direbbe che in base a questi parametri, ma anche il fatto che il Milan ha vinto anche 4-0 a Maradona due turni fa e il fatto che il Napoli non avrà uno dei primi due giocatori e marcatori 21 gol in Serie A questo stagione, un diavolo di nigeriano Vittorio Osimenacrea molta confusione su chi è più vicino alle semifinali.
Arrigo Sacchi: Le probabilità sono 50/50
Arrigo Saki è stato il creatore del grande Milan ed è stato il rivale del grande Napoli – un interlocutore ideale per i media italiani prima di questi duelli dei quarti di Champions League.
“La verità è che non sappiamo come si sentano fisicamente e mentalmente queste due squadre. Il Napoli non è riuscito a stupire a Lecce nel fine settimana, nonostante la vittoria, il Milan ha pareggiato 0-0 contro l’Empoli. Non vedo un chiaro favorito – le probabilità sono 50/50. Sono sicuro che assisteremo a una grande battaglia tattica, ma spero che sarà il risultato del coraggio che dovrebbe essere mostrato in questa fase della Champions League e non della paura”, ha detto Arigo Saki.
È interessante che gli ultimi sei duelli tra Napoli e Milan in Champions League siano stati vinti dall’ospite. Quindi le statistiche brillanti dicono che il Napoli è in vantaggio e quelli più indietro favoriscono il Milan, che ha vinto 68 volte in doppi confronti, con 51 pareggi e 52 sconfitte.
“Penso che l’allenatore del Milan Stefano Pioli voglia mostrare lo stesso Milan aggressivo che ha recentemente vinto a Napoli. Ed è così che devono giocare se vogliono mettere in difficoltà la squadra di Spalletti. “Il Napoli, invece, vorrà mostrare tutta la sua bellezza”, ha aggiunto Arrigo Saki.
Pioli si aspetta un altro Napoli
Il tecnico del Milan non si lascia scoraggiare dal recente convincente successo sul campo degli avversari di questa sera.
“Questa è la Champions League e abbiamo bisogno di una grande partita”, ha detto Stefano Pioli alla vigilia della grande battaglia.
“Non è la Serie A, la partita dura 180 minuti, non 90 minuti. “Non credo che dopo la prima partita si deciderà qualcosa. Concentrazione e attenzione saranno fondamentali. Non dobbiamo abbassare l’asticella o verremo puniti. Ci sono anche i nostri tifosi, il tifo dagli spalti non sarà trascurabile, anzi”.
Il Napoli ha grossi problemi in attacco: manca Osimen, anche lui è infortunato Giovanni Simone, anche Giacomo Raspadori non è ancora del tutto pronto. Si vocifera che Spalletti giocherà con un nove sbagliato: un macedone, Elif Elmas.
“Non so cosa farà Spalletti”, ha detto Pioli.
“Ho parlato con i miei giocatori del piano difensivo, ma non so se il Napoli presserà o se aspetterà un po’ di più. Dobbiamo essere preparati a tutto, dobbiamo leggere la partita”.
Spalletti: Con Guardiola davanti al caffè turco
Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa alle 18: mai più cronisti, mai tanti flash. Logicamente, questa è la più grande partita europea nella storia del Napoli.
“Vinceremo senza Osimen. E poi lo avremo nella gara di ritorno”, ha detto Spalletti.
Sui dissapori avuti con il direttore tecnico del Milan dopo l’ultima partita Paolo MaldiniEgli ha detto:
“Apprezzo molto Maldini, quello che è successo resta in campo”. Mentre ero allo Zenit l’ho chiamato perché venisse in Russia e si unisse alla mia squadra. Ha rifiutato perché aveva altri piani. Lo dico solo per farti sapere quanto lo rispetto.
Sui dissapori verbali con l’allenatore del Manchester City Pep Guardiolache ha definito Spalletti “scontroso”:
“Se ha frainteso alcune delle mie parole, mi scuso. Mi alzo persino in piedi per inchinarmi a lui. È l’allenatore da cui ho imparato e che seguo di più insieme a Klopp e De Zerbi. “Spero che ci vedremo e berremo un caffè turco”, ha detto Spalletti, apparentemente alludendo al fatto che la finale di Champions League si giocherà a Istanbul.
Ancelotti non si fa ingannare dalla scarsa forma del Chelsea
Il Real Madrid ospita il Chelsea in una ripetizione dei quarti di finale dello scorso anno.
Le partite “pazze” sono accadute 12 mesi fa: il Real ha vinto 3-1 a Londra, il Chelsea era in vantaggio per 3-0 a Madrid ed era vicino a un passaggio incredibile, ma gli spagnoli hanno segnato ai supplementari dove ne hanno fatto un altro …
“Ci siamo meritati di festeggiare l’anno scorso. A fine partita avevamo più energia. Alla fine abbiamo vinto meritatamente la Champions League e cercheremo di raggiungerla anche quest’anno”, l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti annuncia nuovi duelli contro la squadra con cui ha vinto la Premier League nel 2010.
Quello che il Real non ha ora è una gara di ritorno a Madrid.
“Rispettiamo il Chelsea. È vero che questo club non sta andando bene, ma hanno un’ottima squadra. “A volte, quando le cose vanno male, trai il meglio”, ha sottolineato Ancelotti.
Frank Lampard è tornato sabato dopo due anni sulla panchina del Chelsea, ma ha iniziato con una sconfitta a Wolverhampton.
“Abbiamo una possibilità contro una squadra fantastica e dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo per andare a Madrid pieni di fiducia e fiducia”, ha detto Lampard, che non conta sugli infortunati Kante e Mount.
La gara di ritorno si svolgerà a Londra martedì prossimo.
( Danilo Mitrović )
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