Remco Evenepol (23) va bene. La formazione Soudal-Quick Step ha espresso grande rassicurazione sulle condizioni del proprio leader all’indomani delle sue due cadute durante la 5a tappa del Giro d’Italia. Il belga, uno dei grandi favoriti per la vittoria in finale, soffre di ematoma, contrattura e dolore all’anca e all’osso sacro, dettaglia la sua squadra, che assicura che ciò non intaccherà le sue ambizioni.
Una grande serata e delle scuse
“Ha passato una buona notte, ha dormito dieci ore”, ha detto al quotidiano belga il medico della squadra Toon Cruyt. L’ultima ora, Questo giovedì. Non stava male stamattina, ma la schiena gli fa ancora male. Dovrebbe andare in bicicletta.
Anche il direttore sportivo Klaas Lodewyck è rimasto ottimista sul campione del mondo. “Remco sorride ancora, come sempre”, ha aggiunto ai tanti media che sono venuti a interrogarlo. Ieri ci siamo presi il tempo che ci serviva per verificare che non ci fossero infortuni gravi, è andato nelle mani dell’osteopata ed è pronto ad andare fino in fondo a questo Giro senza discussioni”.
Evenepoel è caduto per la prima volta perché un cane stava attraversando la strada. Ha poi commesso un errore a meno di tre chilometri dalla fine, colpendo il lussemburghese Alex Kirsch (Trek-Segafredo) a quasi 60 km/h e facendolo arrabbiare. Evenepoel alla fine si è scusato con lui, ha detto Steven de Jongh, manager di Trek-Segafredo.
“Remco si è scusato con Alex (Kirsch) e Mads (Pedersen) dopo aver visto il filmato dall’alto”, ha detto al Sera. La caduta è stata ovviamente molto sfortunata per entrambe le parti. È comprensibile che fosse molto deluso e frustrato in quel momento, posso capirlo”.
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