Victor Osimhen, che lunedì ha segnato nella vittoria per 5-2 della sua squadra sull’Hellas Verona, è stato ancora una volta vittima delle grida razziste degli ultras del Verona.
Il campionato italiano di calcio ha annunciato martedì l’apertura di un’indagine dopo che gli insulti razzisti hanno preso di mira l’attaccante nigeriano del Napoli Victor Osimhen lunedì durante la prima giornata di azione di Serie A sul campo dell’Hellas Verona (5-2).
Anche il club veronese è stato multato di 12.000 euro “canti offensivi di carattere territoriale” cantati “ripetutamente”. dai suoi sostenitori contro il napoletano Tifosi, secondo le decisioni della Commissione Disciplinare.
La partita è stata caratterizzata da insulti razziali contro Osimhen, autore del secondo dei cinque gol del Napoli. Il nazionale nigeriano in particolare, come la scorsa stagione allo stesso stadio, è stato bersaglio per alcuni secondi di urla razziste provenienti dalla curva dello stadio “Ultra” Veronese nel primo periodo, secondo un fotografo dell’AFP.
Senza nominare Victor Osimhen, il giudice sportivo della lega sta valutando “necessario” che si svolgono le indagini “Per indicare i settori della curva sud da cui sono iniziati i primi cori di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore del Napoli dopo un gol”.
La scorsa stagione il Verona era stato condannato a un turno chiuso per urla razziste, già rivolte a Osimhen ma anche al compagno di squadra senegalese Kalidou Koulibaly (ora al Chelsea).
Dopo una stagione e mezza negli stadi a porte chiuse a causa della pandemia, gli episodi razzisti ricorrenti in Italia sono tornati negli stadi lo scorso anno. Le vittime furono in particolare Koulibaly, Osimhen, ma anche Mike Maignan e Zlatan Ibrahimovic.
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