La 22enne Biterroise, che è stata la migliore nuotatrice del mondo sui 10 km nel 2021, si recherà ai Campionati del mondo di Fukoka, in Giappone, dove nuoterà per la top 3 in acque libere.
Passa inosservato al centro commerciale Polygone questo venerdì mattina. Lontana da berretti e costumi da bagno, Océane Cassignol conclude la sua convalescenza a Béziers davanti a un caffè senza che la gente si accorga che accanto a loro la giovane donna con lo chignon svitato è una campionessa che brilla nell’acqua di tutto il mondo.
Il Bitterroise in realtà è solo di passaggio. Lo scorso fine settimana è stata ai campionati francesi di nuoto in acque libere in Martinica. Tra due giorni tornerà in Italia, dove vive e si allena da quasi un anno e mezzo. “La vita lì è molto diversa, sorride la nuotatrice, che tra meno di un mese festeggerà i suoi 23 anni. Ma mi sto divertendo. Le strutture di allenamento sono ottime e con Fabrizio Antonelli, uno dei migliori allenatori di acque libere al mondo, continueremo sicuramente a crescere”.
Una veloce preparazione prima dell’argento nel campionato francese
Ma il suo esilio nei sobborghi di Roma, a Ostia, sulle rive del Grande Blu, non fu proprio la “Dolce Vita”. Océane Cassignol, arrivata dopo le Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ha impiegato più di un anno per dimostrare di averlo fatto “ha fatto la scelta giusta”. “Avevo bisogno di vedere qualcosa di diverso dopo aver trascorso otto anni con Philippe LucasEspone il nuotatore sorridente. Ma la mia prima stagione nel 2022 è stata difficile perché ho avuto un infortunio alla spalla. Quando poi si lascia la Francia, i rapporti con l’associazione sono a volte difficili all’inizio”.
Un curriculum già ricco… in più discipline
Oltre ad essere la migliore nuotatrice nella 10 km del 2021 in termini di punti conquistati in tutte le gare acquatiche del mondo, Océane Cassignol si è anche distinta più volte: Campionessa del mondo a squadre 5 km nel 2017, bronzo ai Campionati Europei sulla 5 km nel 2020, triplo campione del mondo ai World Military Games 2019 nella staffetta 5 km, 10 km e 5 km, e undici medaglie nei vari campionati francesi di piscina e acque libere dal 2016.
Inoltre, all’età di 13 anni, Océane Cassignol è diventata campionessa nazionale di sci di fondo sui 2.300 m, campionessa dell’Hérault sui 100 m ostacoli, lancio del giavellotto e salto in alto. Ha anche trionfato al Vittel Aquathlon nel 2016.
Il miglior nuotatore dell’anno 2021 sui 10 km ha appena iniziato la stagione 2023 nelle migliori circostanze. In Martinica, il 22 aprile, è arrivata seconda ai Campionati francesi 10K… Non senza difficoltà. Per più di un mese e mezzo, Océane Cassignol è andata avanti e indietro tra le sessioni di allenamento “senza velocità” e il suo letto per la mononucleosi. “Abbiamo dovuto fare una preparazione rapida in quota per quattro settimane”, Lei dice. E anche se ne fosse valsa la pena, un duro colpo subacqueo durante la gara avrebbe potuto rimettere tutto in discussione. “Ho corso l’ultimo giro della gara con il naso rotto.lei tradisce. Stavo uscendo con una ragazza e mentre saliva di sopra mi ha dato una gomitata sul braccio. Conclusione: doppia pausa.
“Se qualcuno mi avesse messo in mano una racchetta, sarei potuto diventare un tennista”
Spinta spiritualmente da un eccezionale spirito competitivo, la giovane donna ha completato la sua maratona di nuoto ed è arrivata seconda, assicurandosi il biglietto per i Campionati del Mondo. “Non credo di essere il miglioreanalizza Oceane Cassignol. Il nuoto non è qualcosa con cui sono nato e non sono nemmeno il lavoratore più duro in allenamento. Ho solo un tremendo spirito competitivo. Anche nelle partite di tutti i giorni è inimmaginabile perdere”.
Questa mentalità ha accompagnato la Biterroise sin da quando era una giovane atleta. Dal golf all’equitazione al tennis, al triathlon e quindi al nuoto, è una delle sportive di talento. “Studiare non è mai stato il mio genere. Nello sport, invece, ho la capacità di adattarmi a tutto. Se qualcuno mi avesse messo in mano una racchetta, sarei potuto diventare un tennista”.ride Oceane Cassignol.
La possibilità di qualificarsi per le Olimpiadi di luglio
In attesa di sfidare se stessa in nuove discipline o di tornare al triathlon dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, Océane Cassignol, a 22 anni, è solo alla fine di un anno cruciale. Le prime gare d’acqua al mondo iniziano questo lunedì 8 maggio in Egitto. Poi, il prossimo luglio, a Fukoka, in Giappone, ai Mondiali, dove proverà ad acquistare il biglietto per le Olimpiadi del 2024. Per questo, deve finire tra le prime tre. “Ecco, non c’è scelta, devi farlo!”ride la Biterroise, lasciando che lo stress le ricada sulle spalle.
“Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media.”