Intervista a Lorenzo Tubertini, allenatore italiano del Montpellier, a quattro giorni dall’inizio della stagione del campionato francese.
Lorenzo, chi sei?
Sono un allenatore italiano, nato a Modena. Sono un ragazzo di origini umili e provengo da una famiglia ricca di valori. Vivevamo in campagna, mio padre era operaio e mia madre lavorava in una scuola. Ho studiato meccanica. Oggi gioco a pallavolo, uno sport che mi permette di scoprire cose nuove ogni giorno. A 17 anni ho iniziato a prendere il diploma di allenatore. Per dieci anni ho allenato prima squadre femminili e poi maschili. Ho avuto l’opportunità di lavorare con alcuni dei migliori giocatori del mondo, soprattutto a Modena.
Dopo una stagione al Narbonne come vice allenatore, quest’estate hai firmato come capo allenatore al Montpellier…
Il destino mi ha portato in Francia, che secondo me è il paese ideale per svilupparmi. È un Paese che rispetta i propri allenatori e le loro idee, a differenza dell’Italia, dove senza risultati immediati è impossibile lavorare sotto la pressione di dirigenti e sponsor. Oggi mi ritrovo in questa bellissima città di Montpellier, a gestire questo grande club. È una sfida con una nuova lingua, una cultura diversa, ma qui ho trovato un gruppo di giovani giocatori molto forti, ambiziosi e pieni di energia. La squadra è ancora in piena forma, ma una volta completata la rosa sono convinto che saremo molto competitivi.
Che tipo di allenatore sei?
Nella pallavolo moderna, la velocità e la tecnica sono importanti. Ogni club imposta il proprio sistema ed è la qualità dei giocatori che fa la differenza. Mi piace studiare il gioco. Per me tutti i dettagli sono importanti. Devi essere il protagonista della partita e non soffrirne. Ho giocato a livello amatoriale e mi sono formato per diventare insegnante di educazione fisica. Non essendo mai stato un professionista, ho una visione più lontana della pallavolo, una prospettiva esterna con una visione globale degli aspetti tecnici e tattici.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione con MHSC VB?
È complicato perché non ho ancora tutti i dipendenti. Alcuni si stanno riprendendo dagli infortuni e siamo ancora lontani dal 100%. Sono venuto a Montpellier perché ho l’ambizione di vincere titoli e soprattutto di brillare a livello europeo. Rispetto tutti i club, sicuramente l’inizio sarà difficile perché ho bisogno di tempo per formare il mio gruppo e tirarlo fuori al meglio. Cerchiamo di iniziare bene il campionato per imboccare la strada giusta.
Dopo essere andato sabato a Nantes per l’apertura del campionato, Arago Sète vi dà il benvenuto. Quindi la tua prima partita in casa sarà un derby…
Sarà una partita importante, ma sarà una partita sola. Non sappiamo ancora esattamente dove saremo, ma sono convinto che la mia squadra lotterà con tutte le sue forze. Non solo perché sarà un derby, ma perché questa è l’immagine che vogliamo trasmettere in questa stagione.
Tubertini in breve
Nato il 1 giugno 1976 (47 anni)
Carriera da allenatore: Modena (2002-2005, 2013-2017), Mantova (2005-2008), Cisterna (2020-2021), Siena (2021-2022), Narbonne (2022-2023), Montpellier da questa estate.
Montepremi: Vice Campione Europeo 2003 e Campione Italiano 2016, vincitore della Coppa Italia 2015 e 2016.
“Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media.”