carmen martin
Gli spagnoli attendono con impazienza i modelli che i presentatori indossano per dare i rintocchi, e quest’anno il più sorprendente è stato quello di Cristina Pedroche, una creazione in collaborazione con l’UNHCR, che includeva un mantello realizzato con il tessuto delle tende dei campi profughi.
Cristina Pedroche e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) si sono riuniti per dare il benvenuto al 2023 e dare visibilità alla realtà degli oltre 100 milioni di rifugiati nel mondo.
“Un design che presenta un dialogo tra la rivendicazione dei diritti umani e la moda”, ha spiegato a EFE Josie, direttore artistico dell’outfit che Pedroche ha indossato per dare la campana con Alberto Chicote, anche lui vestito di gala.
L’outfit indossato da Pedroche consisteva in una mantella beige di sei metri quadrati realizzata in sbieco e in “patchwork” con pezzi di tessuto delle tende che l’UNHCR offre come rifugio in diverse parti del mondo, realizzata da Iñigo Garaizabal ( Gernica, 1991).
Il mantello è stato personalizzato da più di 75 rifugiati in Spagna provenienti da dieci paesi diversi che hanno avuto l’opportunità di esprimere i loro desideri per il 2023 in questo capo tessile.
I rifugiati che risiedono nei centri di accoglienza per rifugiati di Alcobendas e Vallecas, così come i rifugiati che collaborano regolarmente con l’UNHCR, hanno partecipato a questo processo di personalizzazione.
Una volta tolto il mantello, Pedroche ha indossato due pezzi: una gonna a tubino trasparente, creata da Garaizabal e un top a forma di colomba scolpito dall’artista multidisciplinare Jacinto de Manuel (Madrid 1980), un’opera d’arte figurativa che rappresenta la pace e libertà.
L’artista si è assunto anche il compito di dipingere di bianco gli avambracci del presentatore come simbolo di pace, rappresentando il rifiuto della violenza.
Il risultato di questa idea è stato uno stile pieno di simbologia ed energia, “è una specie di muro tessile di Berlino”, ha aggiunto Josie.
“Spero che quest’anno le guerre e i conflitti scompaiano. Che nessuno debba fuggire. Che tutti possiamo essere liberi e decidere”, ha detto Pedroche, che ha assicurato che “abbiamo la responsabilità di rendere questo mondo un mondo migliore per permettere loro di passaggio”.
Ana Obregón, per la quinta volta, ha trasmesso le campane su La 1 di RTVE con Los Morancos e, per questo, ha scelto un modello bianco ispirato agli anni ’50, creato dal designer Rubén Hernández, mentre i comici hanno optato per lo smoking.
Questo abito Obregón è stato realizzato in “georgette” tempestato di micro paillettes perlate che danno un effetto seconda pelle.
Il modello, con una scollatura a cuore fino alla vita e una sullo strascico, «ha come dettaglio un ricamo artigianale in filo di seta e cristalli Swarovski», ha spiegato la stilista.
Un originale modello di haute couture, firmato da Alejandro de Miguel, è stato il modello scelto da Cristina Pardo che ha regalato le campane de La Sexta con il comico Dani Mateo, che, come negli anni precedenti, nella tradizionale Puerta del Sol ha indossato un costume scelto da pubblico, un’offerta diversa, piena di umorismo.
Dal parco natalizio spagnolo di Torrejón de Ardoz, Madrid, Mariló Montero ha presentato le Campanadas de Telecinco y Cuatro con Risto Mejide.
Per l’occasione Mariló Montero ha scelto una creazione di Alessandra Rinaudo, direttrice artistica di Pronovias Group, che si compone di una blusa in “crepe” italiana beige, una gonna blu ceruleo con pieghe in taffetà di seta e un cappotto in velluto di cotone color Navy.
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