leader politico, Ricardo Merloraccontato come è stato vissuto votazione del fine settimana in Italia e ha detto che il nuovo governo si identifica con “coloro che criticano certe politiche dell’Unione Europea”. Inoltre, ha spiegato cosa significa essere senatore Repubblica d’Italia ed evidenziato in Moda Fontevecchiaper Rete TV sì Profilo del raggio (FM 101.9), che l’Argentina è il Paese con più italiani nel mondo,
Come vede le elezioni? L’affluenza è stata quella prevista?
Questo risultato era previsto. Al Senato, in particolare, il centrodestra si è ritrovato con un gap abbastanza sostenibile per un governo che potrebbe durare qualche anno. In generale, i governi qui si logorano, i parlamentari se ne vanno e, quando questa maggioranza viene persa, i primi ministri devono dimettersi per cambiare governo.
Il risultato è paradossale perché un’ala filoeuropea se ne va, like Mario Draghiaccompagnato da un profilo tecnico, e tra Giorgia Melonechi viene a rappresentare gli euroscettici e chi critica certe politiche dell’Unione Europea.
Cosa accadrà alla cittadinanza italiana dopo il trionfo dell’estrema destra Giorgia Meloni
Com’è essere senatore della Repubblica italiana?
Italia diviso il mondo, per il gran numero di italiani residenti all’estero, in quattro settori elettorali. Questo ha dato a noi, che siamo di nazionalità italiana, la possibilità di avere nostri rappresentanti nel Parlamento Italiano. Da un lato quelli che rappresentano il Nord e Centro America e dall’altro il Sud America. Ci sono anche europei e il resto del mondo, come Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa.
Veniamo qui scelti dal votazione direttamente dai cittadini e abbiamo gli stessi doveri e diritti di un parlamentare italiano. Il voto è di preferenza, cioè non si vota una lista generale. Quando ero al governo, praticamente dovevo vivere in Italia. Ma puoi anche trascorrere metà del tempo in Argentina e visitare il Sud America.
Nel nostro Paese ci sono più di un milione di italo-argentini e la richiesta di cittadinanza italiana è in aumento. Ogni volta che c’è una crisi in Argentina, la si misura con la richiesta al Consolato.
Perché l’Argentina è il Paese con più italiani nel mondo
Rispetto all’Argentina, in termini di quantità, qual è la situazione degli italiani fuori dal tuo Paese?
Il Paese con più italiani nel mondo è l’Argentina. Seguono Germania e Svizzera. Nella nostra regione, che segue gli argentini, è il Brasile. Poi vengono l’Uruguay e il Venezuela. Le città con più italiani sono Buenos Aires e Londra, nel mondo. In Sud America c’è anche una grande quantità a San Pablo, Montevideo e Rosario. Si stima che nella regione abbiamo un milione e mezzo di elettori e 300mila minori che non votano.
In Nord America sono 500.000 e nel resto d’Europa circa due milioni e mezzo. Tra gli altri paesi, non ci sono più di 300.000 persone. Sarebbero 5 milioni di italiani all’estero, che ha cittadinanza e passaportoche è fortemente richiesto. È molto difficile ottenere un appuntamento perché il Consolato non può rispondere a tutte le richieste.
Quanti hanno votato in Argentina?
In Argentina hanno votato 300.000 su 780.000 idonei.
L’estrema destra 2.0 e la banalizzazione del fascismo, assi del potere della nuova Italia
Jorge Elia (JE): In Argentina abbiamo ricevuto molte denunce negli ultimi mesi a causa della mancanza di attenzione consolare. È dovuto al governo in atto? È un problema strutturale in Italia?
L’attenzione della consultazione è disastrosa, ma non per i diplomatici o per le persone che vi lavorano, ma per il governo, che non dà loro gli strumenti necessari. Quando ero al governo parlavo con tutti i consoli e non potevo tollerare che un italiano con passaporto non potesse rinnovarlo. La cittadinanza è un’altra cosa. Fino all’inizio della pandemia, ha funzionato molto meglio, ma Mario Draghi rimosso il problema dall’agenda politica.
È un errore strategico perché è una grande opportunità per l’Italia. Draghi è venuto con altre idee ed è per questo che non lo abbiamo sostenuto né vogliamo partecipare alla sua gestione. Quando non c’è una leadership politica, le cose non funzionano.
Il ruolo della Chiesa in Italia e il suo legame con gli argentini
Che l’Argentina sia il Paese con più italiani fuori dall’Italia, con papa Francesco, cosa genera? Che visione hanno del nostro Paese?
La maggior parte degli italiani ha famiglie in altri paesi e molti sono in Argentina. C’è un rapporto affettivo molto importante che va sprecato perché potrebbe essere più strategico. Sono nato in Argentina, mi sento argentino e l’Italia è la mia seconda casa.
Il papà francesco produce un effetto incredibile. Essendo un Papa a dare la sua opinione, in certi settori d’Italia questo ha generato una certa usura. Ma oltre a questo, c’è un grande rispetto. Essere argentini ci mette in una situazione privilegiata.
JL BY
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