Piccole perdite sugli euromercati in mezzo alla “pioggia” dei risultati aziendali

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:10

I mercati azionari europei hanno continuato a negoziare con perdite modeste mercoledì in mezzo a una nuova ondata di risultati aziendali e mentre gli investitori si sono preparati per le decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea domani, giovedì.

Il settore tecnologico perde dopo gli annunci deludenti del colosso di Wall Street Microsoft Corp. e Alphabet Inc. ieri sera. La tecnologia STOXX Europe 600 è in calo dell’1,8% oggi.

In Europa, l’interesse degli investitori è dominato dagli annunci trimestrali dei giganti bancari, con UBS, HSBC, Deutsche Bank, Barclays e Santander che registrano utili migliori del previsto, nonostante diverse banche abbiano avvertito di un contesto macroeconomico difficile.

Da parte sua, l’italiana UniCredit ha rivisto al rialzo il suo obiettivo di utili, facendo salire le sue azioni di quasi il 4%.

Al di fuori del settore bancario, i rapporti trimestrali di Mercedes Benz, Heineken e Reckitt Benckiser stanno attirando l’attenzione degli investitori.

Nel board, l’indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,5% a 405,74 punti.

Il DAX tedesco è salito dello 0,02% a 13.055,04, il CAC 40 francese è sceso dello 0,4% a 6.228,28, mentre il FTSE 100 britannico è sceso dello 0,6% a 6.973,48.

Nella regione, il FTSE MIB italiano è sceso dello 0,45%, mentre l’IBEX 35 spagnolo è stato scambiato con perdite modeste dello 0,1%.

Nel frattempo, gli investitori si stanno preparando per un altro grande aumento dei tassi di interesse europei da parte della BCE domani dopo che l’inflazione nella zona euro ha raggiunto livelli record consecutivi negli ultimi mesi. La banca centrale dovrebbe aumentare i tassi di altri 75 punti base domani. Questo sarà il secondo aumento consecutivo del tasso di 75 punti base, portando il tasso sui depositi all’1,5%, il più alto dall’inizio del 2009.

Gli analisti intervistati da Reuters prevedono ulteriori aumenti dei tassi fino al 2,5% nel 2024 per il tasso sui depositi.

L’inflazione annua nella zona euro è salita al nuovo massimo storico del 9,9% a settembre, dopo il 9,1% di agosto e l’8,9% di luglio.

Giacinta Lettiere

"Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell'alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore."