Credenti ortodossi vivono nella convinzione che Dio ascolta le loro grida sul letto del malato e risponde alle loro preghiere, ma anche nell’insegnamento che se un malato chiede a Dio solo la guarigione per se stesso e non prega per la guarigione di altri malati, non può .
“Voi che non siete stati feriti da nulla, pregate che possano essere guariti.” Se non gemi a letto, almeno gemiti in preghiera per i malati. Se i sani non pregano per i malati, dopodomani Cristo dirà loro che erano sani ma non hanno pregato per i malati. Non ti conosco”, dice Matteo.
“Signore Onnipotente Santo Imperatore, tu che ragioni di non uccidere, che rafforzi coloro che si inginocchiano e rialza i caduti, e rimuovi i dolori corporali degli uomini, ti supplichiamo, nostro Dio, visita il tuo servo che è malato con noi la tua misericordia . Perdonagli ogni peccato volontariamente e involontariamente. O Signore, manda dal Cielo il tuo potere guaritore, tocca il suo corpo, placa la febbre, placa la passione e ogni malattia che è latente in lui, sii il medico del tuo servo, sollevalo dal letto del malato e dalla sua bara afflizione, e affidalo alla Chiesa nella perfezione perché ti piaccia e faccia la tua volontà. Perché spetta a te accarezzare e salvare noi, nostro Dio, e noi ti portiamo gloria. Al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.”
San Giovanni Crisostomo diceva che tutte le persone hanno bisogno della preghiera più di quanto gli alberi abbiano bisogno dell’acqua. “Poiché né gli alberi possono portare frutto se non attingono acqua attraverso le loro radici, né porteremo i preziosi frutti della pietà se non siamo nutriti dalla preghiera”.
PREGHIERA PER I MALATI
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, guaritore delle anime e dei corpi, che hai portato nel suo corpo le nostre infermità e malattie, dalle cui piaghe siamo stati guariti, buon pastore, che sei venuto a cercare la pecora smarrita e che reca conforto con la risurrezione e la vita dà ai deboli; Recentemente sei diventato uomo e Dio, il Verbo, è apparso in carne sulla terra e ha camminato con l’uomo per la salvezza dell’uomo. O Signore, tu abiti in alto e guardi in basso; come hai ricevuto una volta la preghiera e le lacrime di Ezechia, l’hai sollevato dal suo letto di malato e hai aggiunto quindici anni alla sua vita; quando hai purificato dalla lebbra Naaman il Siro per mezzo del profeta Eliseo e hai risuscitato il figlio della Sunamita; e come hai salvato dalla febbre la suocera di Pietro; e guarì i lebbrosi con il suo comando; e al tocco della sua tunica guarì una donna che era afflitta da un flusso di sangue per dodici anni; e per fede guarì il servo del centurione; e resuscitò dai morti l’unico figlio della vedova, e lo consegnò vivo e vegeto a sua madre; e liberò la figlia di Anna dallo spirito malvagio selvaggio; e dopo aver unto gli occhi di colui che era cieco dalla nascita con il male, gli fu restaurata la vista; e vivificato il tuo amato e di quattro giorni amico Lazzaro e lo diede alle sue sorelle; come hai dato una volta ai tuoi apostoli l’autorità di guarire i malati e purificare i lebbrosi; come hai giustificato i pubblicani e li hai inchiodati sulla croce, hai promesso il paradiso ai ladroni, che prendi su di te i peccati del mondo; proprio come per mezzo dei tuoi più alti apostoli Pietro e Giovanni hai guarito il paralitico a Krasni vrata e hai risuscitato Tavita dai morti e hai resuscitato Eutico con Paolo e hai salvato la mano di Paolo indenne dal morso di una vipera, e dal tuo apostolo Paolo, con la tua mano forte, guarì tuo padre Puplio dal fuoco e dalla febbre, come ora, con il tuo tacito amore per l’umanità e con la tua consueta misericordia, guarisci il tuo servo (o: la tua serva) (nome) dalla sua (o lei) afflizione spirituale. Ti preghiamo e ti supplichiamo, libera, perdona al tuo servo (o: alla tua serva) tutte le ingiustizie che ti chiede e guariscilo dalla passione, mondalo da ogni inquinamento del corpo e dell’anima, spegni il fuoco in lui (o in lei) con la rugiada della misericordia; perdonalo se viola uno qualsiasi dei tuoi comandamenti di uomo corporeo che vive nella carne, se pecca davanti a te giorno o notte, volontariamente o involontariamente, consciamente o inconsciamente, o se la sua mente è ferita alla vista dei suoi occhi o all’udito delle sue orecchie o dell’odore di qualsiasi altra cosa, e pecca nel corpo e nell’anima, e si aliena dalla tua volontà, ma tu solo, Signore, come uomo gentile e amorevole, lo sollevi dalla malattia e dall’afflizione malvagie. O Sovrano Signore, ascolta noi peccatori ora e ogni volta che ti invochiamo; Consideralo mite, e non menzionare i suoi primi misfatti, e libera lui (o lei) e noi dal tormento eterno, e purifichi lui e noi da ogni cattiva intenzione, e lascia che la sua bocca (o lei) ti glorifichi, e le sue labbra glorifichino te tu e rafforza le sue (o lei) mani per eseguire i tuoi comandamenti, e guida i suoi piedi nel tuo cammino, e tutte le sue (o lei) membra e mente, rafforzandole con le preghiere della tua purissima Madre e di tutti i tuoi santi. Perché tu sei un Dio misericordioso e amorevole, e ti lodiamo con il tuo Padre senza inizio e il tuo Spirito gentile e vivificante ora, sempre e per sempre. Amen.
PREGHIERA PER I MALATI
Vescovo Onnipotente, Santo Imperatore, che rendi ragione e non uccide, che fortifica l’inginocchiatoio e rialza i caduti e rimuove i dolori fisici dell’uomo, ti supplichiamo, nostro Dio, visita il tuo servo (nome del paziente) che è malato, con la tua misericordia. volontariamente e involontariamente perdonagli ogni peccato. O Signore, manda dal cielo il tuo potere guaritore, tocca il suo corpo, placa la febbre, doma la passione e ogni malattia che è latente in lui, sii il medico del tuo servo (nome del malato), sollevalo dal letto del ammalato e dal Seppellire la sua sofferenza e affidalo completamente alla Sua Chiesa per compiacerti e fare la tua volontà. Perché spetta a te accarezzare e salvare noi, nostro Dio, ea te rendiamo gloria il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, ora e sempre e per sempre. Amen.
PREGHIERA QUANDO SI È MALATI
Santo Padre, Medico delle anime e dei corpi, che hai mandato il tuo Figlio unigenito, nostro Signore Dio e Salvatore Gesù Cristo, che guarisci ogni malattia e libera dalla morte, guariscimi da tutte le mie infermità, spirituali e fisiche, e ravvivami con la grazia del tuo Cristo: con le preghiere Purissima Signora della nostra Beata Madre ed Eterna Vergine Maria; per la potenza della Croce Santa e vivificante; per l’intermediazione degli onorevoli poteri celesti incorporei; Onorevole e famoso Profeta, Precursore e Battista Giovanni; Santi martiri gloriosi e vittoriosi, nostri venerabili e portatori di Dio; I santi guaritori di Besrebrenica: Cosma e Damiano, Ciro e Giovanni, Panteleimon e Jermolai, Sansone e Diomide, Fozio e Anikita, Talaleo e Trifun; I santi e giusti padrini Gioacchino e Anna e tutti i santi. Perché tu sei la fonte della guarigione, nostro Dio, e ti portiamo gloria con il tuo Figlio unigenito e il tuo Spirito unigenito, ora, sempre e per sempre. Amen!
(Caffè espresso)
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