Presentazione del programma dell’Opera di Dubai

SCRIVERE.L’Opera di Dubai (Emirati Arabi Uniti, Emirati Arabi Uniti) ha presentato giovedì la sua programmazione per la stagione 2023-2024, il primo sotto la direzione dell’italiano Paolo Petrocelli, segnato dalla sua “diversità artistica” e con l’obiettivo che la giovane istituzione ha fondato nel 2016 essere un luogo in cui “lingue e culture di tutto il mondo” si incontrano per servire “tutti i pubblici”.

Opera, balletto, teatro musicale e classico, jazz e commedia avranno il loro posto questa stagione nella programmazione dell’istituzione, che presenterà fino a 40 spettacoli all’età di sette anni “come epicentro delle arti dello spettacolo in Medio Oriente”. “, secondo fonti di Efe. l’entità.

Tra gli spettacoli più suggestivi ci sarà la presentazione del L’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, che terrà un concerto di gala che si inserirà anche nelle attività legate al Summit delle Nazioni Unite sul clima COP28, che si terrà a Dubai dal 30 novembre.

A Dubai arriverà anche la Jerusalem Symphony Orchestrache darà un concerto di Capodanno per imitare quello di Filarmonica di Vienna, con l’idea di rappresentare “una sifonia culturale per nuovi inizi”, un riferimento alla normalizzazione dei legami politici, economici e culturali tra gli Emirati Arabi Uniti e Israele.

“All’inizio di una nuova stagione, siamo estremamente orgogliosi dell’eccezionale diversità artistica che caratterizza la nostra programmazione di spettacoli e produzioni, che serve l’intera comunità e riunisce compagnie prestigiose e artisti riconosciuti da tutto il mondo sul palco del nostro spettacolo eccezionale. . teatro”, ha detto Petrocelli durante la presentazione.

In questo senso ha ribadito il 38enne italiano que « l’Opéra de Dubaï continue d’être une Maison emblématique des cultures, un port dynamique et innovant, un centre de rencontre où les langues et les cultures du monde entier se croisent et fusionnent quotidiennement, offrant une expérience vraiment incomparable et mémorable pour tutti “.

In un messaggio di posta elettronica all’Efe, Petroccelli ha sottolineato la situazione dell’Opera, come “un autentico centro multiculturale” nella regione, che ospita “esempi delle arti dello spettacolo provenienti da tutto il mondo”.

In questo senso, il responsabile del centro ha sottolineato che, sebbene l’Italia, con la Scala e il Balletto dell’Opera di Roma, che in questa stagione si esibiranno anche a Dubai, sottolinei quest’anno il “contributo mediterraneo”, “La Spagna e la cultura multilingue, quindi internazionale e trasversale, sarà sicuramente uno dei nostri futuri obiettivi di grande interesse artistico.

Nell’emirato si esibiranno, tra gli altri spettacoli, anche l’Opera e il Balletto di Stato ungherese con “Il Lago dei Cigni” e “Madame Butterfly”, nonché le produzioni di teatro musicale “Matilda” e “Il Fantasma dell’Opera”.

Ci sarà anche un festival di musica da film che dedicherà giornate a compositori come Ennio Morricone, John Williams e Hans Zimmers.

Potrete inoltre assistere a un festival della commedia e al primo concerto nella regione dell’ensemble MusicAeterna, nonché alle esibizioni di Gilberto Gil, del maestro jazz Kenny Garrett, del rock Jethro Tull o dell’artista pakistano Ali Sethi.

Drina Piccio

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