Il poster tra Blues e All Blacks all’apertura della Coppa del mondo di rugby 2023 è ovviamente allettante, ma lo è per il resto del XV. L’importanza cruciale della Francia? Hanno il diritto di commettere errori?
Fuochi d’artificio fin dall’inizio. Lo scontro tra i francesi
Ma al di là dello spettacolo che si preannuncia stravagante, qual è la vera sfida di questo incontro in un Gruppo A che comprende anche Italia, Namibia e Uruguay? I Blues hanno il diritto di sbagliare in questa partita d’esordio?
Un certo vantaggio rispetto alla concorrenza
Matematicamente, il vincitore dell’incontro ottiene 4 punti (5 in caso di bonus offensivo) e viene inserito all’inizio di questo girone A. Il perdente dovrà accontentarsi, nella migliore delle ipotesi, di un piccolo punto bonus difensivo se riuscirà a limitare i danni. In caso di sconfitta contro gli All Blacks, i Blues vedrebbero davanti a loro in classifica la vincente di Italia-Namibia sabato.
Preoccupante? Non proprio. Anche se mentalmente non è mai una buona idea iniziare una competizione con una sconfitta, il XV francese ha un comodo vantaggio sui suoi due prossimi avversari, Uruguay (14 settembre a Lille) e Namibia (21 settembre a Marsiglia).
Poi c’è la partita contro l’Italia, il 6 ottobre a Lione, che potrebbe diventare gli ottavi di finale se si seguirà la logica entro quella data e gli azzurri batteranno Namibia e Uruguay ma perderanno contro la Nuova Zelanda. . Senza trascurare gli Azzurri, che hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni, sarebbe molto sorprendente vedere lo scalpo del XV. della Francia appesa alla loro terra.
Un quartiere esplosivo, qualunque cosa accada
Questa partita di apertura dovrebbe quindi, con ogni probabilità, decidere quale tra All Blacks e Blues uscirà vittorioso. Quindi, in secondo luogo o in primo luogo, qual è la differenza? Quando si tratta degli avversari dei quarti di finale, la risposta è “non molto”. Le qualificazioni del Gruppo A si scontreranno infatti con il Gruppo B, che ospita niente meno che le prime due squadre della classifica mondiale di rugby, Irlanda e Sud Africa. Indipendentemente dal fatto che i Blues vincano o perdano la partita d’esordio contro gli All Blacks, i quarti di finale sembrano da capogiro.
Forse allora è necessario guardare dalla parte del comfort? Tutti ricordano la sfortuna vissuta dai Blues nel 2007 durante un Mondiale che si svolse tra Francia, Galles e Scozia. Battuto dall’inizio contro l’Argentina (12-17), il XV. La Francia è ai quarti di finale del “loro” Mondiale… a Cardiff. Ma nel 2024 non c’è nulla da aspettarsi da questa squadra: che arrivino secondi o primi, i Tricolores giocheranno qualunque cosa accada allo Stade de France.
Una questione di dinamica
Alla fine, l’unica vera differenza per il resto del percorso dei Blues è sul fronte del recupero, come nel XV. della Francia giocherà i quarti di finale il 15 ottobre anziché il 14 ottobre con un posto in testa al proprio girone. Piccola ricompensa.
La sfida in questa partita di Francia-All Blacks è quindi soprattutto psicologica: spetta al vincitore creare l’atmosfera, iniziare la competizione con il piede giusto e creare una dinamica positiva. Per i vinti è giunto il momento del dubbio e della rimobilitazione, soprattutto quando la sconfitta è grave. Senza però mettere a repentaglio il suo sogno di titolo.
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