Quante squadre sono riuscite a difendere il loro titolo iridato?

Sarà presa di mira dalle altre 31 selezioni. La squadra francese gioca il Mondiali in Qatar nei panni del campione in carica, quattro anni dopo il successo contro la Croazia in Russia (4-2). Il blues di Didier Deschamps devono quindi difendere il proprio titolo e non è facile. Nella storia della competizione, solo due squadre sono riuscite a conservare il titolo: Italia 1938 e Brasile 1962. Tuttavia, nelle ultime tre edizioni, i campioni in carica sono stati eliminati nella fase a gironi. Una disavventura che il blues ha già vissuto nel 2002 in Corea del Sud e Giappone. Europa 1 fa il punto sui risultati dei vari ‘titolari’ ai Mondiali.

Hanno mantenuto i loro titoli: Italia e Brasile

All’inizio della competizione, l’Italia, allora nel bel mezzo dell’ascesa del fascismo, riuscì a sollevare il trofeo due volte di seguito. Quattro anni dopo la prima vittoria casalinga del 1934 sotto la guida di Benito Mussolini, la Squadra Azzurra, allora guidata dall’attaccante Giuseppe Meazza, approda nuovamente in finale in Francia nel 1938 (4-2) contro l’Ungheria. La selezione italiana è la prima a vincere il trofeo per due volte consecutive.

A più di dieci anni dalla fine della seconda guerra mondiale, anche il Brasile di Pelé segna la storia della manifestazione. Alla sua prima Coppa del Mondo nel 1958, l’allora 17enne attaccante ha iniettato il suo talento nel mondo del calcio e ha fatto trionfare la sua gente in Svezia. Nel 1962 la Seleção raggiunse nuovamente la finale in Cile, vincendo la finale contro la Cecoslovacchia (3-1). Ad oggi è l’ultima nazione ad essere riuscita a conservare i propri possedimenti.

Erano finalisti: Argentina e Brasile

Nel 1990, l’argentino di Diego Maradona ha sfiorato la scalata nella categoria di cui sopra. Dopo aver sconfitto la Germania Ovest quattro anni prima, l’Albiceleste subì il destro dei tedeschi, che si vendicarono nella finale dell’edizione successiva in Italia (1-0). La selezione biancoblù fallisce anche in coppa per la terza volta in dodici anni. Un’impresa che solo il Brasile ha avuto nella sua storia tra il 1958 e il 1970.

La Seleção, infatti, è stata finalista anche quattro anni dopo aver vinto il Mondiale. Nel 1994 il Brasile ha vinto la finale contro l’Italia ai rigori (0-0, 3-2 ai rigori) prima di subire una delusione nel 1998 allo Stade de France contro i Bleus (3-0). Tuttavia, Ronaldo e soci alzarono la testa quattro anni dopo contro la Germania in Corea del Sud (2-0) conquistando la quinta e ultima stella della Seleção, che avrebbe potuto vincere la competizione tre volte di fila.

Sono uscite al primo turno: Francia, Italia, Spagna e Germania

Sono quattro nazioni campione del mondo in carica dall’inizio degli anni 2000, eliminate nella fase a gironi dell’edizione successiva. Questo vale prima per i Blues, campioni del mondo nel 1998. Dopo due successi prestigiosi ai Mondiali del 1998 e poi a Euro 2000, Zinedine Zidane e compagni hanno affrontato un torneo da incubo in Corea del Sud e Giappone nel 2002 (un pareggio). , due sconfitte).

La stessa disavventura è accaduta agli ultimi tre campioni in carica. Nel 2010 anche l’Italia, che aveva vinto la finale dell’edizione 2006 contro la Francia, è passata alla fase a gironi ed è arrivata ultima nel proprio girone (due pareggi, una sconfitta). La Spagna, che aveva vinto la sua prima stella in Sud Africa, ha sconfitto allo stesso modo il Brasile nel 2014 ed è stata eliminata al primo turno (1 vittoria, 2 sconfitte). Del resto anche i tedeschi, campioni del mondo per la quarta volta, hanno segnato molto presto in Russia (una vittoria, due sconfitte). Una nuova ‘maledizione del vincitore’ per guardarsi dagli azzurri in Qatar.

Casimiro Napolitani

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