Momenti di gioia, di follia, ma anche di dramma. In quindici presenze in Coppa del Mondo la squadra francese ha vinto due stelle, hanno compiuto leggendarie gesta eroiche, ma hanno anche subito crudeli sconfitte.
Si ricordano alcuni incontri. Cinque partite in particolare: la tragica semifinale Francia-Germania a Siviglia (1982), una straordinaria Francia-Brasile (1986), ma soprattutto le tre finali del 1998, 2006 e 2018.
Quattro anni dopo aver vinto la sua seconda stella in Russiala squadra francese avrà il difficile compito di difendere il proprio titolo in Qatar. Il 9 novembre, Didier Deschamps ha presentato il Elenco dei 25 convocati per partecipare alla Coppa del Mondo (20 novembre – 18 dicembre). Tra gli eletti, pilastri del blues (Lloris, Griezmann, Mbappé) e sorprese (Veretout, Saliba, Konaté). Paul Pogba e N’Golo Kanté non faranno parte dell’avventura. Feriti, hanno dovuto rinunciare.
Il blues del 2022 eguaglierà i suoi illustri predecessori? Nel frattempo, torniamo alle cinque partite più importanti della squadra francese.
1. Francia-Germania 1982: la “Notte di Siviglia”
Potrebbe essere la partita più tragica nella storia del calcio francese. La famosa semifinale Francia-Germania ai Mondiali del 1982. Quarant’anni dopo Questa macabra sconfitta è diventata un memoriale dello sport tricolore.
Mentre le due squadre sono in parità alla fine dei tempi regolamentari – un gol in trasferta – gli uomini lo sono Michele Hidalgo 3-1 all’inizio dei tempi supplementari, due gol in vantaggio grazie a Marius Trésor (92′) e Alain Giresse (98′).
Ma la squadra è tornata in partita grazie a Rummenigge e Fischer (3-3) prima di vincere ai rigori. La svolta della partita rimane il grave infortunio di Patrick Battiston. evacuato privo di sensi dal campo dopo essere stato scioccato dal portiere tedesco Harald Schumacher. Due denti rotti, una commozione cerebrale… e nessun senso di colpa… Ci chiediamo ancora perché gli arbitri non potessero fischiare. Chiamiamo l’incidente “L’attacco di Siviglia”.
2. Francia-Brasile 1986: la “Partita del Secolo”
Un manifesto leggendario. Il 21 giugno 1986 allo stadio Jalisco di Guadalajara (Messico) La squadra francese di Platini elimina il Brasile portato da Zico, Socrate e Santana nei quarti di finale della Coppa del Mondo.
Gli Auriverdes hanno subito aperto il tiro in porta con Careca (17esimo). Nel caldo soffocante di Guadalajara, i Blues hanno subito ripetuti attacchi dal Brasile. Ma Platini pareggia prima dell’intervallo su cross di Rocheteau (40′).
Il secondo tempo prosegue con folle intensità. Joël Bats diventa il salvatore in diverse occasioni, in particolare da Zico. Questo epico quarto di finale si conclude con un leggendario rigore. Rarissimo, Michel Platini sbaglia il suo, ma Joël Bats ferma quello di Socrate. Il giovane Luis Fernandez prende d’assalto e qualifica i Blues al termine della suspense.
3. Francia-Brasile 1998: il giorno della gloria è arrivato
Estasi, giubilo, gloria… La squadra francese conquista il primo titolo mondiale della sua storia. Tutti ricordano dov’era il 12 luglio 1998. La partita parte forte. C’è ritmo, azione, blues senza complessi. Occasioni per Guivarc’h e Djorkaeff.
E poi questo corner al 27′: Zidane segna di testa. Lo Stade de France esplode. È surreale. 3 minuti dopo questo gol, Ronaldo inizia a contrattaccare. Barthez lo colpisce e lo colpisce. Shock brutale, ma legale. È un’immagine che resta.
Il Brasile poi vacilla. Prima dell’intervallo, i Blues attingono a un nuovo capriccio. “Zizou,” lui ancora, poco prima dell’intervallo, su corner di Djorkaeff. Il gioco si è intensificato nel secondo tempo. Al 67′ Desailly riceve il secondo cartellino giallo dopo un contrasto irregolare contro Cafu. In superiorità numerica, i brasiliani moltiplicano gli attacchi. Denilson colpisce la traversa. Alla fine, Petit segna il terzo gol nei tempi di recupero.
“E 1 e 2 e 3-0″… E poi il fischio finale. Quella sera Thierry Rolland fece questo commento rimasto nella leggenda: “Possiamo morire in pace”.
4. Francia-Italia 2006: Zidane parte per capriccio
Addio a “Zizou”, questo drammatico epilogo, le lacrime scorrono davanti a enormi schermi in tutta la Francia. Questa finale tra Francia e Italia è stata il culmine di un’ascesa impressionante: Spagna, Brasile, Portogallo… La Francia ha sconfitto tre grandi nazioni calcistiche.
L’87% dei francesi crede che i Blues vinceranno la Coppa del Mondo secondo un sondaggio IFOP condotto per il quotidiano il 6-7 luglio Il gruppo. Il gioco parte perfettamente. Al 7′ la Francia incassa un rigore dopo un fallo Materazzi su Maluda. Zidane lo converte compiendo un gesto pazzesco: una panenka!
Questo vantaggio è di breve durata. Marco Materazzi pareggia ancora al 19′. Pochi minuti dopo, al 36′, corner simile per gli italiani, Luca Toni tocca la traversa. La partita si chiude nella ripresa, le occasioni sono rare. Crediamo che il blues domini. Vieira esce infortunato, “Zizou” ha la spalla restaurata. è ruvido Se il punteggio rimane a un gol, entrambe le squadre devono giocare i tempi supplementari.
Poi, Al 107° minuto arriva un colpo di scena: Zidane incrina: atterra quella testata nel petto di Materazzi. Questo è il suo dodicesimo cartellino rosso della sua carriera. L’Italia vincerà ai rigori, aggiudicandosi il quarto titolo mondiale.
5. Francia-Croazia 2018: Una seconda stella per l’eternità
Due anni dopo la sconfitta nella finale di Euro 2016, è tempo di rivincita. Il 15 luglio 2018 allo stadio Luzhniki di Mosca verrà scritta una nuova pagina di storia.
Questo è l’atto finale di una gara che ha visto il blues salire al potere. Ricordiamo un primo tempo fiacco contro Australia, Perù e Danimarca. Al termine della fase a gironi di questo Mondiale, è difficile immaginare una seconda stella. Poi i Blues alla fine eliminano Uruguay e Belgio per passare alla finale. Di fronte arrivano i croati con le pinzette. Hanno battuto la Danimarca, poi la Russia, poi l’Inghilterra, ogni volta ai rigori.
Avviare il gioco è molto complicato. Gli azzurri non riescono a scendere sulla superficie croata nel primo quarto d’ora. Eppure, al 17′, una punizione di Griezmann… Mandzukic devia il pallone nella propria porta. Il primo gol quindi arriva più come un miracolo. I francesi sono in vantaggio di dieci minuti. Prima di allora, Ivan Perisic ha pareggiato.
Per fortuna lo stesso Perisic ha toccato palla con la mano in area di rigore pochi minuti dopo, al 38′. Griezmann trasforma il rigore. Questo è il primo tiro in porta dei Blues della partita.
Nel secondo tempo ed entro sei minuti Paul Pogba e Kylian Mbappé segnano il 4-1. La tensione è finita. Mandzukic però accorcia le marcature capitalizzando un errore di Hugo Lloris. La partita finisce con 4:2. La Francia è la prima squadra a vincere la finale con quattro gol. 1970 dal Brasile.
“1982-2018: Blues, le loro partite leggendarie, dietro le quinte”. In occasione dei Mondiali del 2022, Julien Sellier ripercorre 5 mitiche partite dei Blues, oltre a quelle avvenute in campo ma anche sugli spalti. Rivivi i momenti di gioia, follia e drammaturgia e scopri aneddoti inediti sugli incontri.
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