‘Reckless Vučić scava’: Dragana Rakić nella ‘lista nera’ russa che non include la Serbia – Politika

La politica estera perseguita dal regime di Aleksandar Vučić è la crisi più ordinaria che alla fine porterà la Serbia a una posizione in cui nessuno si fida: né i russi, né gli americani, né l’Unione Europea, Dragana Rakić, vicepresidente della Partito Democratico, ha detto Danas.

Il fatto che la Serbia sia stata omessa dall’elenco degli stati nemici della Russia perché non ha aderito all’introduzione di sanzioni contro il regime di Vladimir Putin a causa dell’invasione dell’Ucraina, per l’intervistato Danas, è il riflesso di una combinazione di circostanze e sconsideratezza, e non qualche significativa intenzione dell’attuale governo di preservare l’interesse nazionale.

– Il fatto che la Serbia non sia attualmente nell’elenco degli stati nemici della Russia è il risultato di una combinazione di circostanze e non di una politica ben ponderata dell’attuale governo. Il regime di Aleksandar Vučić non ha una strategia nelle relazioni internazionali, né principi a cui aderisce – afferma Dragana Rakić.

Foto: FoNet/ Nenad Đorđević

Come aggiunge, Vučić fa “una specie di manovra tattica quotidiana”.

– È la feccia più ordinaria che finirà per portare la Serbia in una posizione in cui nessuno si fida: né i russi, né gli americani, né l’Unione europea. Un simile risultato può essere evitato solo sostituendo l’attuale governo il 3 aprile e affidando la responsabilità della gestione del Paese a persone dell’opposizione unita che non hanno dilemma in quale direzione dovrebbe andare la Serbia e dove appartenga – conclude l’intervistata Danas.

Tra i paesi della regione, Montenegro, Macedonia del Nord e Albania erano nella “lista nera” del governo della Federazione Russa. Oltre a loro, gli “stati ostili” della Russia includono Stati Uniti, Canada, paesi dell’UE, Gran Bretagna (tra cui Jersey, Anguilla, Isole Vergini britanniche, Gibilterra), ‘Ucraina, Svizzera, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, Giappone, Corea del Sud, Australia, Micronesia, Nuova Zelanda, Singapore e Taiwan che, rilevano i media russi, è considerato territorio della Cina, ma sotto la propria amministrazione dal 1949.

Seguici sul nostro Facebook e instagram pagina, ma anche su Twitter Account. Per abbonarsi Edizione PDF del giornale Danas.

Arduino Genovese

"Typical communicator. Infuriatingly humble Twitter enthusiast. Zombie lover. Subtly charming web geek. Gamer. Professional beer enthusiast."