Rigoberto Urán è dispiaciuto per il cane che ha causato una delle cadute del Giro d’Italia

Il colombiano è già nella top 20 della classifica generale. Foto: EF Education-EasyPost (Twitter)

Quinta tappa del Giro d’Italia È stata una giornata ricca di emozioni in quella che è stata una giornata frenetica in cui i ciclisti hanno dovuto affrontare il maltempo dovuto alla presenza di pioggia, oltre alla massiccia caduta di diversi ciclisti.

Nei primi chilometri della competizione che si snodava tra Venosa – Lac Laceno, un cane era il protagonista in mezzo alla strada che ha causato la caduta del belga Remco Evenepoel di Soudal Quick-Step, che ha dovuto attendere per salire sul palco, perché la sua moto ha subito gravi danni, per i quali ha dovuto farsi aiutare dalla sua squadra.

Stessa sorte toccata a Remco Evenepoel al pilota colombiano al servizio del team Movistar, Fernando Gaviria, che ha subito una grave caduta a 7,6 chilometri dal traguardo, tuttavia, il nativo di La Ceja (Antioquia) non ha potuto partecipare allo sprint finale, perché la sua bicicletta ha riportato gravi danni, per i quali ha dovuto abbandonare la quinta tappa del Giro de Italia.

La squadra iberica ha rassicurato sullo stato di salute del colombiano tramite i propri social: “Che finale al Giro d’Italia, pieno di cadute negli ultimi chilometri della 5^ tappa di Salerno. Fernando Gaviriarimosso per incidente -nessuna conseguenza fisica- nel primo dei tre incidenti, a 7 km dal traguardo. Groves (ADC) vince nella ‘volata’ »

Riguardo a questa situazione, un ciclista di Antioquia di EF Education-EasyPost ha menzionato, Rigoberto Urán, fedele al suo stile, non ha esitato a pronunciarsi sulla traumatica giornata della quinta tappa del Giro d’Italia in dichiarazioni concesse a sport di lumaca.

“Povero cagnolino. È pericoloso e la gente comincia a guardare le corse come se niente fosse e lascia andare i bambini, i cani comunque, e noi siamo 200 ‘assassini’ in bicicletta”.

La tappa è stata lasciata al ciclista norvegese Andreas Leknessund, che è diventato il secondo ciclista nella storia del suo paese a indossare la maglia rosadopo Knut Knudsen nel 1975, battendo Evenepoel in classifica generale.

dai corridori colombiani, Chi ha ottenuto il miglior risultato di giornata è stato il corridore Rigoberto Urán, che ha tagliato il traguardo al 47° posto, a 1:09″ dal vincitore, così come Einer Rubio del team Movistar che si è piazzato 74° e Santiago Buitrago che ha chiuso la gara in posizione 89. Fernando Gaviria ha perso 4:57″ ed è finito nella casella 163.

Nella classifica generale Santiago Buitrago è salito di due spazi e si è classificato 22°, Rigoberto Urano ha rinunciato a sette posizioni ed è ora in casella 24 e Un Rubio ha anche guadagnato due posizioni e ora è al 25esimo posto in classifica. Fernando Gaviria è sceso di sette posizioni e ora è 167.

1. Andreas Leknessund – Squadra DSM: 19:06:03

2. Remco Evenepoel – Soudal Quick Step: 28”

3. Aurélien Paret-Peintre – AG2R Citroën Team: 30”

4. João Almeida – Squadra Emirati Arabi Uniti: 1’00”

5. Primož Roglič – Jumbo Visma: 1′ 12′’

6. Geraint Thomas – Granatieri INEOS: 1′ 26”

7. Alexander Vlasov – Bora Hansgrohe: 1′ 26”

8. Toms Skujiņš – Trek Segafredo: 1′ 29”

9. Tao Geoghegan Hart – Granatieri INEOS: 1′ 30”

10. Vincenzo Albanese – EOLO Kometa: 1′ 39”

22. Santiago Buitrago – Bahrain Vittorioso: 2′ 52”

24. Rigoberto Urán – EF Education-EasyPost: 3′ 34′’

25. Einer Rubio – Squadra Movistar: 3′ 35′’

167. Fernando Gaviria – Squadra Movistar: 48′ 15”

Drina Piccio

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