Il pavimento dell’arena del Colosseo a Roma, dove i gladiatori combattevano all’ultimo sangue tra loro o contro animali feroci, sarà presto restaurato.
L’impresa edile Milan Ingegneria ha vinto il concorso in quanto la proposta da essa presentata, da 18,5 milioni di euro, è stata giudicata economicamente più vantaggiosa per la realizzazione di un pavimento pieghevole che consentirà ai visitatori di “vedere l’imponenza del monumento” dalla “zona gioco”, ha affermato Culture Ministro Dario Franceschini.
Il progetto dovrebbe essere completato entro i prossimi due anni.
“nel 2024 faremo rivivere la grandezza del Colosseo”, ha detto Dario Franceschini.
Completato nell’80 d.C. sotto l’imperatore Tito, l’anfiteatro romano aveva un pavimento in legno ricoperto di sabbia costruito su una rete di tunnel e catacombe dove i gladiatori e gli animali attendevano prima di entrare nell’arena.
Il terreno è stato rimosso per gli scavi alla fine del 1800 ed è aperto ai visitatori dal 2010.
Il nuovo pavimento high-tech può essere aperto e chiuso in brevissimo tempo, protegge le catacombe e le gallerie dalla pioggia e può essere rimosso se deciso in futuro.
Il “palcoscenico” potrebbe anche ospitare eventi culturali, ha aggiunto Dario Franceschini. “È un progetto ambizioso che contribuirà a preservare e proteggere il monumento ea migliorarne la fruibilità”, ha aggiunto.
L’idea di ricostruire l’arena del Colosseo, il più grande anfiteatro costruito durante l’Impero Romano, è stata proposta per la prima volta dall’archeologo Daniele Manacorda nel 2014. Dario Franceschini ne fu un fervente sostenitore fin dall’inizio, poiché disse che l’arena poteva essere utilizzata anche per rappresentare combattimenti di gladiatori.
Nel 2014, il Colosseo è stato sottoposto a una ristrutturazione di 25 milioni di euro con i fondi dell’azienda italiana di calzature e pelletteria Tod’s.
Si segnala che l’Anfiteatro Flavio aveva una capienza di 65.000 spettatori ed era costituito da quattro piani. Gli spettatori entravano attraverso 80 ingressi, 4 dei quali erano riservati esclusivamente a senatori e gentiluomini romani. Le numerose porte consentivano al Colosseo di riempirsi in quindici minuti e di svuotarsi in appena cinque.
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