L’allenatore italiano Emiliano Mondonico è morto all’età di 71 anni a causa di complicazioni dovute a un cancro, lo ha annunciato mercoledì sua figlia sui social media.
Mondonico è diventato famoso per aver portato l’Atalanta alle semifinali della Coppa delle Coppe del 1988, dove ha perso contro i futuri vincitori dell’FC Mechelen mentre il club giocava in Serie B, la seconda divisione italiana.
Nel 1992 raggiunse la finale di Coppa UEFA con il Torino, dove aveva in squadra Enzo Scifo. Una finale è stata persa a causa dei gol in trasferta contro l’Ajax Amsterdam (2-2 a Torino, 0-0 ad Amsterdam).
Mondonico vinse la Coppa Italia con il Torino nel 1993.
Nella sua lunga carriera da allenatore, iniziata con la Cremonese nel 1982, ha gestito cinque promozioni dalla Serie B alla Serie A. L’ultima risale al 2004, quando ha riportato la Fiorentina nell’élite del calcio italiano. Il suo ultimo club è stato il Novara, che ha lasciato nel 2012.
Ha poi lavorato come consulente per la RAI.
È la seconda tragedia per il calcio italiano in poche settimane. Il difensore Davide Astori è morto all’età di 31 anni, nella notte tra il 3 e il 4 marzo, in una stanza d’albergo a Udine, dove la Fiorentina, di cui era capitano, avrebbe dovuto disputare una partita di campionato.
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