Il presidente della Federcalcio italiana ha comunicato la squalifica di Romelu Lukaku, escluso nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juve del 4 aprile. L’attaccante dell’Inter è stato squalificato per aver risposto ad insulti razzisti.
Una buona notizia per l’Inter, una buona notizia per la società in generale. Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana, ha annunciato la revoca straordinaria della squalifica di Romelu Lukaku, espulso contro la Juve (1-1) nell’andata della semifinale di Coppa Italia il 4 aprile dopo aver risposto ad insulti razzisti durante la sua celebrazione ha risposto aveva bersaglio.
La Fed capisce la reazione di Lukaku
“Dal verbale della Procura federale emerge che il calciatore in questione (Lukaku) è stato più volte oggetto di gravi, reiterate e deplorevoli manifestazioni di odio e discriminazione razziale, formalmente giustificate da comportamenti irregolari”, si legge nel comunicato della FIGC. , in cui si annuncia la revoca della sanzione, “considerato che il principio del contrasto ad ogni forma di razzismo costituisce uno dei principi fondamentali del sistema sportivo nella sua dimensione internazionale e nazionale”.
Dopo l’1-1 dell’andata, Inter e Juve si contendono il biglietto per la finale del 26 aprile al Giuseppe-Meazza. Uno scontro che è al centro di un intenso finale di stagione per le due formazioni, che sono nelle ultime quattro delle rispettive competizioni europee (C1 per l’Inter che affronta il Milan, C3 per la Juve che sfiderà il Siviglia) e la battaglia per finire tra i primi 4 alla fine della stagione.
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