La recente membro dell’ufficio principale del Partito progressista serbo (SNS), Stanislava Pak, ha affermato che il regime è tenuto “sotto controllo” grazie ai suoi media, con i quali, come ha affermato, riesce abbastanza a distogliere l’attenzione da i problemi importanti dei cittadini e fuorviarli.
“Le frequenze nazionali vengono dirottate nel modo più infido per la promozione del regime, sotto forma di reality show politico”. Questo reality show è curato dal presidente del paese, Aleksandar Vučić: dirige, scrive la sceneggiatura, sceglie i partecipanti e le date”, ha detto Pak a Beta Agency.
Un tempo, Stanislava Pak era consigliere per i media dell’ex presidente della Serbia, Tomislav Nikolić.
Nelle sue parole, “non c’è politica qui, purtroppo raccoglie i pensieri e le idee degli altri, dei suoi sostenitori e dei suoi oppositori e cerca solo di rimanere al potere il più a lungo possibile”.
Alla vigilia della manifestazione “Serbia contro la violenza” di domani a Belgrado, i cui partecipanti seguiranno il “percorso mediatico” fino all’edificio della Radio e della televisione serba, Pak ha affermato che è necessario “fare una pressione costante.
“I cittadini si sono organizzati ed è la forza più potente in Serbia, che rappresenta il motore del cambiamento e la speranza per un futuro migliore”, ha sottolineato Pak e considerato che “il malcontento dei cittadini non si attenuerà, anzi , aumenterà”.
Come ha detto, “a parte l’aumento della violenza, i cittadini si trovano ad affrontare problemi esistenziali” e ha aggiunto che “il regime non solo non risolve questi problemi, ma li genera”.
Ha anche sottolineato che elezioni giuste ed eque implicano, tra le altre condizioni, che i tempi migliori per le apparizioni degli ospiti sui media a frequenza nazionale siano fermamente stabiliti per tutti i partecipanti.
“Chiunque dall’opposizione partecipi alle elezioni nelle condizioni attuali sembrerebbe un suicida politico o un socio di Vučić”, ha detto Pak.
Ha sottolineato che i conflitti nell’opposizione vanno bene solo per Vučić e che invece l’obiettivo dovrebbe essere quello di conquistare ex elettori scontenti del SNS, perché senza questo sarà difficile sconfiggere il regime.
“Molti hanno lasciato il partito e stanno prendendo parte alle proteste”. Cresce il numero dei malumori, cosa prevedibile, visto che le promesse sulla base delle quali si era conquistato il governo non sono state mantenute. Tra le altre cose, i nuovi posti di lavoro, la lotta alla criminalità e alla corruzione, la piena adesione all’Unione europea e molti altri, e la paura da sola non bastano a impedire agli elettori di votare”, ha affermato Pack.
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