Stanno cercando di includerla nell’offerta: la bevanda vietata è più comunemente disponibile in Serbia, ma è pericolosa per la salute dei bambini

La bevanda Prime sta diventando sempre più popolare tra i bambini in età prescolare, ma sta anche diventando più disponibile, nonostante i presunti effetti dannosi sul loro corpo.


Fonte: B92, M..

Foto: Fotografia di Raz McNulty/Shutterstock

Il popolare succo veniva inizialmente acquistato presso le stazioni di servizio e costava mille dinari per mezzo litro. I bambini iniziarono a consumarlo in massa e, per coloro che non riuscivano a sopprimerlo, hanno avuto una nuova idea.

Adesso Prime viene venduto anche davanti alle auto, e ad alcuni piace addirittura scattare foto con una bottiglia di succo perché lo considerano una questione di prestigio.

Ora la pubblicità di questa bevanda si sta diffondendo massicciamente sui social network, diversi punti vendita e perfino librerie la inseriscono nella loro offerta, e alcune sale giochi la offrono “gratuitamente” con un periodo a pagamento.

Uno dei dati esterni afferma che Prime è vietato ai minori di 15 anni, mentre Prime Energy non si applica ai minori di 18 anni. Entrambi contengono vitamine B6 e B12, minerali, acqua di cocco e dolcificanti naturali. L’unica differenza è che Prime Energy contiene caffeina.

Prime può essere particolarmente pericoloso se combinato con l’alcol e i suoi effetti sul sistema nervoso centrale e sui reni non sono stati ancora completamente studiati. Nonostante tutto ciò, la popolarità di questo succo non è diminuita, ma nessuno sembra aver provato a realizzarlo.

“Il problema più grande con questa bevanda è che i bambini sono i maggiori consumatori, anche se l’Associazione Pediatrica non ha fissato un limite massimo per la caffeina. Il limite di età per l’assunzione di caffeina, vale a dire 100 milligrammi, è di 13 anni. Pertanto, una dose così elevata di caffeina “Prime” può avere effetti dannosi sul cuore dei bambini e portare ad un lavoro accelerato, aumento della pressione sanguigna, ansia e difficoltà ad addormentarsi”, afferma il pediatra Mihajlo Stevanovi per B92.net.

Dato che il prezzo è ancora alto, i bambini lo rivendono sicuramente in quantità minori e lo consumano quasi ogni giorno.

Anche l’esperta di sicurezza dei bambini su Internet Katarina Jonev ha messo in guardia i genitori da questa torta su Instagram, sottolineando quanto sia ormai diffusa nelle auto.

“Il prezzo sulla nostra strada è una vera miseria”: 1.000 dinari. Ed è per questo che non è disponibile per tutti, quindi ci sono stati degli abusi! E guadagna dai bambini! Qualche settimana fa, i bambini della scuola di Novi Sad provenienti da famiglie con un sistema immunitario più forte (non tutti i bambini possono permetterselo a causa del prezzo) hanno avviato un mini-business: acquistano Prime e poi invitano i loro amici di scuola a provare la bevanda ( 100,- Euro). Dinar a sorso), oppure per abbinare (50 dinari) o per scattare foto con adesivi social (prezzo tra 200 e 300 dinari, a seconda dell’auto e della città). Da Novi Sad questa tendenza di tariffazione si è diffusa nelle città più grandi della Serbia”, ha detto tra le altre cose Jonev.



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Giacinto Udinesi

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