Suggerimenti importanti dall’Istituto per la salute mentale

Pubblicato: 05/04/2023. 14:39

La Clinica per bambini e adolescenti dell’Istituto di salute mentale ha pubblicato le istruzioni su come comportarsi con i bambini e dopo la sparatoria Scuola elementare “Vladislav Ribnikar” a Belgrado, in cui sono rimasti uccisi otto bambini e un operaio e sono rimasti feriti sei studenti e un insegnante di storia.

Il consiglio è per tutti in tutta la comunità, dagli studenti ai genitori agli insegnanti.

– In questo momento difficile e traumatico per le famiglie dei bambini feriti, i loro compagni di scuola, gli insegnanti, ma anche per l’intera Serbia, dobbiamo tutti renderci conto della nostra responsabilità per superare e aiutare le persone più colpite. Dai genitori agli esperti, dagli insegnanti ai media, dobbiamo tutti sostenerci a vicenda e capire che siamo insieme e che questo è l’unico modo per ridurre al minimo l’impatto di questa terribile tragedia.

L’Istituto di salute mentale sta attualmente aprendo le linee telefoniche a chiunque abbia bisogno di supporto psicologico e le porte della struttura sono aperte per la chat dal vivo, osserva l’Istituto di salute mentale.

stregoneFoto: Tamara Trajković

ASSISTENZA INFANTILE

Il primo e fondamentale è prendersi cura di un bambino che è stato traumatizzato, senza pressioni e spiegazioni quando non ne ha bisogno in quel momento. Tratta i sintomi di una reazione acuta allo stress (ansia, pianto, tensione, disturbi del sonno, ecc.).

Per quanto riguarda la comunicazione con i bambini nei giorni seguenti, le raccomandazioni sono:

– Cerca di mantenere le routine il più normale possibile. I bambini acquisiscono sicurezza attraverso la prevedibilità della vita quotidiana, compreso l’andare a scuola.

– Limitare l’esposizione alla televisione e ai notiziari.

– Sii onesto con i bambini e dai loro tutte le informazioni che possono gestire man mano che crescono. Parla a livello del bambino. Quando parli con i bambini, adatta la conversazione alla loro età e al loro livello di comprensione. I bambini più piccoli potrebbero non comprendere la complessità delle sparatorie nelle scuole e potrebbero aver bisogno di una spiegazione più semplice.

– Ascoltare le paure e le preoccupazioni dei bambini.

– Affermare i sentimenti: è importante affermare ai bambini che i loro sentimenti sono importanti e che va bene sentirsi come si sentono. Fai sapere loro che le loro paure e preoccupazioni sono valide e che gli adulti faranno tutto ciò che è in loro potere per proteggere la loro sicurezza.

– Essere disponibile. I bambini hanno bisogno di un adulto che li ascolti, li sostenga e risponda alle loro domande. Gli adulti dovrebbero essere a disposizione dei bambini prima, durante e dopo una sparatoria a scuola.

– Rassicurare i bambini che il mondo è un buon posto in cui vivere, ma ci sono persone che fanno cose cattive.

– Concentrati sull’azione positiva. Dopo una sparatoria a scuola, concentrati su un’azione positiva per ridurre il rischio di eventi simili in futuro. Ai bambini dovrebbe essere detto che gli adulti stanno cercando di proteggere i bambini e stanno lavorando a una soluzione a questo problema.

stregoneFoto: Tamara Trajković

Cosa possono aspettarsi i genitori dai propri figli a lungo termine?

Per la maggior parte dei bambini, i problemi di salute mentale di solito scompaiono circa un anno dopo la violenza armata.

Durante questo periodo, il bambino può: – avere paura o preoccupazione per gli altri – paura di un’altra sparatoria – evitare amici o situazioni sociali – mangiare o dormire in modo diverso – avere difficoltà di concentrazione – avere mal di testa o mal di stomaco – parlare dell’evento o molto o Per niente – Ha forti reazioni emotive o fisiche ai media o ai suoni

Cosa puoi fare in questo periodo per aiutarli?

– Offriti di parlare.

– Fai sapere loro che sei lì per parlare con loro di qualsiasi cosa relativa all’incidente, inclusa la loro sicurezza, e per rispondere a qualsiasi domanda. Va bene non sapere tutte le risposte. Fai sapere a tuo figlio che non è solo nei suoi sentimenti e che qualunque cosa provi va bene.

– Se eri coinvolto, rassicura il bambino che non è colpa sua. Se il bambino non vuole parlare, digli che ci sarai quando sarà pronto a parlare. Incoraggia la cura di sé. Incoraggia il tuo bambino a mangiare e bere normalmente, riposare e fare esercizio. Se tuo figlio non vuole parlare con gli altri o partecipare a eventi, digli che va bene. Aggrappati alla struttura. Rendi coerenti l’ora di andare a letto, i pasti e le altre regole familiari.

– Potresti voler dare un’occhiata più da vicino a cosa stanno facendo i tuoi figli più grandi e con chi trascorrono del tempo, almeno per un breve periodo.

– Parliamo di comportamento. Incoraggia tuo figlio a esprimere i propri sentimenti in modo sicuro.

– Aiutali a capire che comportamenti come l’autolesionismo e l’uso di sostanze sono metodi pericolosi per affrontare un evento traumatico.

– Se necessario, introdurre nuovi modi di affrontare i sentimenti, ad es. Ad esempio, tenere un diario o provare un nuovo hobby.

– Limitare il contatto con i media. Proteggi tuo figlio da troppa copertura mediatica. Controlla da dove ottengono le loro informazioni e assicurati che sia la fonte giusta.

CURA DEGLI ADULTI

Prenditi cura della tua sanità mentale.

– È importante che genitori, tutori e insegnanti si prendano cura della propria salute mentale, anche dopo una sparatoria a scuola.

– Chiunque sia stato colpito da una sparatoria a scuola deve essere consapevole che è normale sentirsi ansiosi, depressi e traumatizzati.

– È importante cercare aiuto e sostegno per superare questo trauma e costruire uno stato emotivo più sano.

– L’aiuto può venire da amici e familiari, ma se ritieni che ciò non sia sufficiente, non esitare a cercare un aiuto professionale. Parla con gli altri. Il contatto con persone che hanno lo stesso problema o che ne sono affette come te può portare conforto.

– Salta decisioni importanti. Rimanda le decisioni importanti mentre elabori le cose e prenditi cura di te stesso.

– Prenditi cura del tuo ruolo. Se svolgi una professione specificamente correlata alle sparatorie di massa (come un agente di polizia o un insegnante), potresti trovarti di fronte ai dettagli dell’evento molto tempo dopo che si è concluso. Questo può prolungare la traumatizzazione.

– Limita ciò che vedi. Guardare molti contenuti, soprattutto con immagini grafiche, può aumentare i livelli di stress. Questo può portare a ulteriori problemi psicologici.

– Limita ciò che vedi e non guardare i video se pensi che possano infastidirti. Se hai figli, decidi se e come vuoi discutere dell’evento. Limita la loro esposizione.

I MEDIA

Quando si tratta di denunciare le sparatorie nelle scuole, i giornalisti e i media hanno la grande responsabilità non solo di riferire i fatti, ma anche di farlo in modo responsabile e compassionevole nei confronti delle persone colpite.

Alcune raccomandazioni per giornalisti e media quando si tratta di sparatorie nelle scuole:

– Non utilizzare titoli sensazionalistici che potrebbero indurre panico o ulteriore ansia.

– Rispettare la privacy delle vittime, delle loro famiglie e dei loro amici. Non pubblicare informazioni personali su di loro senza il loro consenso.

– Fai attenzione quando pubblichi dettagli sull’aggressore.

– Non diffondere disinformazione o informazioni non verificate che potrebbero aumentare il panico o creare ulteriore ansia.

– Prestare attenzione quando si utilizza materiale visivo come foto o video che potrebbero disturbare lo spettatore.

– Mostra compassione per le vittime e le loro famiglie e sii professionale e obiettivo nelle tue segnalazioni.

– Come regola generale, i giornalisti e i media dovrebbero segnalare le sparatorie nelle scuole in un modo che promuova la comprensione pubblica dell’evento e fornisca informazioni pertinenti, proteggendo al contempo la privacy e il benessere delle persone colpite. La modalità di segnalazione ha un impatto diretto sulla salute mentale sia delle persone direttamente colpite che della popolazione in generale.

(espresso / telegrafo)

Giacinto Udinesi

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