Il nostro numero due è caduto contro l’australiano Alexey Popyrin all’ATP 500 di Tokyo e il numero tre cileno Tomás Barrios ha battuto l’italiano Luciano Darderi al Challenger di Santa Fe, in Argentina.
Di SERGIO RIED / Foto: ARCHIVIO
A partire dalla buona notizia, quella di Chilanejo Tomás Barrios (107°), che ha battuto l’italiano Luciano Darderi (157°) in un incontro serrato terminato 6-4, 4-6 e 7-6(3 ), qualificandosi così ai quarti. -finali e questo avvicina anche la nostra terza racchetta alla top 100.
Questo giovedì, non prima delle 19, affronterà l’argentino Mariano Navone (146esimo), campione in carica del torneo.
Nel frattempo, colpito da un infortunio muscolare nel set decisivo, Cristian Garín (94esimo) ha perso contro il gigante (1,93) australiano di origine russa, Alexei Popyrin (41esimo), 4-6, 7-6(3 ) e 6-2.
Un inizio di buon auspicio per il cileno che, con un servizio e un dritto privi di errori, ha vinto il primo set per 6-4, grazie ad un break solitario nel nono game.
Il secondo set ha mostrato entrambi i giocatori a un livello simile, con coerenza nei tiri ed entrambi sprecando occasioni di break. Ma non ce n’è stato e si è arrivati al temuto tie-break. Ed è allora che è iniziato il dramma per Garín, che ha iniziato a mostrare segni di disagio alla gamba destra.
Discussioni con l’arbitro per l’assenza dal campo prima del terzo set, due visite mediche, giacere in campo ricevendo massaggi sulla gamba dolorante e ritornare in campo mostrando malcontento e frustrazione, hanno portato al dominio assoluto del giocatore oceanico che ha preso il set 6-2. E questo ha frustrato il sogno di Garín di raggiungere i quarti.
La sua consolazione è la possibile ascesa in classifica al numero 84, che spera di migliorare ulteriormente se si qualificherà con successo per il prossimo ATP 500 a Vienna, Austria.
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