Ora è ufficiale, il Tour de France 2024 partirà da Firenze, la prima grande partenza in Italia nella storia. Questa non è né la prima né l’ultima volta che la Grande Boucle parte dall’estero, una decisione spesso citata mentre Christian Prudhomme, direttore del tour, la assume e la rivendica pienamente.
Il Tour de France è iniziato nel 2022 CopenaghenSarà nel 2024 Bilbao mentre nel 2024 verrà assegnato il Grand Départ Firenze. Fin dal suo inizio, la Grande Boucle non è mai stata lanciata Italial’unico paese confinante a cui non era stato affidato questo compito.
“La passione del tour può essere esportata”
In occasione Giro di Francia L’organizzatore dell’evento partirà dall’estero per tre anni consecutivi Christian Prudhomme assume pienamente queste discrepanze:Quanto vissuto in Danimarca a luglio ci dimostra quanto la passione del Tour de France possa essere esportata. Andando in questi paesi troveremo nuovi fan. Ma non c’è Copenhagen o Bilbao senza Castelnau-Magnoac e Lacapelle-Marival. Il tour attraversa le grandi città all’estero ma anche i nostri villaggi francesi. È questa assemblea che costituisce la sua forza‘ ha spiegato in un’intervista con i Grantssquadra.
Tour de France: inizia lo shock, Vingegaard rilascia una clamorosa risposta a Pogacar per il 2023 https://t.co/ZLNCXBKJ1f pic.twitter.com/uLmvO6JOGu
—le10sport (@le10sport) 18 dicembre 2022
Firenze si è avvicinata ad ospitare il tour in passato
Se la Giro di Francia mai affrettato dall’Italiala candidatura di Firenze è stato già esaminato nel 2014, ma questo è il Regno Unito che era stato selezionato per la partenza leeds : “Onestamente, allora Firenze era la favorita in assoluto. Ma nel 2012 Bradley Wiggins aveva appena vinto la Parigi-Nizza, poi il Tour de France. Ai giochi di Londra abbiamo visto tre personaggi: la Regina, James Bond e Wiggins in maglia gialla. Ci aveva convinto che dovevamo lasciare la Gran Bretagna nel 2014“, detto Christian Prudhomme mentre il vincitore di questa edizione è stato l’italiano Vincenzo Nibali.
“L’Italia è anche la culla del ciclismo”
Nel 2024 il Giro di Francia partirà dall’estero per la 26esima volta nella sua storia, e Christian Prudhomme lo apprezza Italia è anche un paese di ciclisti: “L’Italia è anche la culla del ciclismo con il suo Campionissimo (Fausto Coppi) e tutti gli altri Campionissimi. Questo Grand Départ sarà come un viaggio romantico nel cuore di questa terra che ha fatto la storia. La memoria è essenziale per me, il che non significa che dobbiamo tornare al passato. Il Tour riguarda tanto la scoperta di nuovi luoghi quanto quelli del passato e il rispetto dei campioni che hanno plasmato le loro leggende.ha concluso mentre tre tappe saranno disputate sul suolo italiano durante l’edizione 2024.
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