un inizio in Italia, un arrivo a Nizza… quello che già sappiamo per il percorso 2024

il prossimo ottobre, Christian Prudhomme svelerà il percorso del Tour de France 2024 al Palais des Congrès. A quasi tre mesi da questa cerimonia sono già stati ufficializzati diversi appuntamenti della futura edizione della Grande Boucle, tra cui la scelta dell’Italia per ospitare il Grand Départ. Una prima nella storia dell’evento.

Per cominciare, tre giorni in Italia

Per la terza volta consecutiva il Giro di Francia arriverà dall’estero. Dopo Copenhagen (Danimarca) e Bilbao (Spagna), è stata scelta la città di Firenze. Come quest’anno nei Paesi Baschi, dalla prima tappa sarà proposto un percorso impegnativo con 3.700 metri di dislivello e arrivo a Rimini. Tante le difficoltà elencate, l’ultima delle quali si svolge nella zona di San Marino (da 7,1 km a 4,8 km), con vetta a 25 chilometri dall’arrivo.

ASO, l’organizzatore del Tour de France, ha voluto omaggiare i campioni d’Italia con le prime tre tappe del suo percorso 2024. Marco Pantani, vincitore del Tour 1998 e scomparso nel 2004, viene dunque onorato a Cesenatico, città di partenza della seconda tappa, dove riposa anche lui. I pugili avranno ancora la possibilità di esprimersi scalando due volte il litorale di San Luca (1,9 km @ 10,2%) nelle finali. Tuttavia, il percorso promette di essere abbastanza aperto e un corridore nel profilo di Wout Van Aert potrebbe apprezzarlo.

Il primo lunedì, in occasione della terza tappa, il gruppo del Tour de France arriverà finalmente in Italia, dove verrà annunciato uno sprint dopo 225 chilometri a Torino. La corsa passerà in particolare da Tortona, dove Fausto Coppi morì nel 1960.

Una cronometro alla fine

Il resto del programma con il ritorno in Francia non è stato ancora annunciato. Ad eccezione dell’ultimo fine settimana. Il vincitore di questa domenica, Jordi Meeus, rimarrà l’ultimo uomo ad avere le braccia alzate sugli Champs-Élysées per almeno due anni. L’anno prossimo, gli organizzatori metteranno fine al tradizionale circuito parigino, poiché la tappa finale propone una cronometro di 35 chilometri tra Monaco e Nizza.

La ragione di questo cambiamento sono state le Olimpiadi del 2024 a Parigi, che si svolgeranno dal 26 luglio. Per motivi di sicurezza, il Tour de France ha dovuto spostare la tappa finale per accontentare coloro per i quali il percorso degli Champs-Elyséés è sinonimo di noia. Con la salita de La Turbie (8,1 km al 5,6%) e la parte finale del Col d’Eze (1,6 km al 8,1%), sarà impossibile portare a termine la tappa finale della Grande Boucle nel 2024.

Già annunciato il percorso della 20a tappa, tra Nizza e il Col de la Couillole (15,7 km al 7,1%). In questa giornata vengono offerti i passi Braus, Turini e Colmiane con oltre 4.400 metri di altitudine. Il due volte campione in carica Jonas Vingegaard ha già annunciato la sua intenzione di tornare l’anno prossimo per difendere il suo titolo.

Articolo originale pubblicato su RMC Sport

Casimiro Napolitani

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