VESIĆ: Stiamo lavorando per annullare i permessi di transito per l’autotrasporto con l’Italia

Prima di incontrare il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture italiano Matteo Salvini, nonché i membri della delegazione del governo italiano, il Ministro Vesić ha affermato che la Serbia e l’Italia si scambiano annualmente circa 22.300 licenze per bisarche nostre e italiane.

L’eventuale arrivo di bisarche serbe in Italia e di bisarche italiane in Serbia richiede l’ottenimento di permessi speciali e il recarsi al Ministero, indipendentemente che si tratti di Roma o Belgrado, e una procedura aggiuntiva che non è assolutamente necessaria. La Serbia ha già un regime libero con sette paesi dell’Unione Europea senza permessi. E una delle mie prime attività quando sono diventato ministro è stata quella di istruire tutti i ministri degli Stati membri dell’UE con i quali non abbiamo un regime libero senza permessi per abolire quel regime – disse Vesic.

Ha spiegato che il ministro Matteo Salvini ha reagito immediatamente e ha convocato una riunione, quindi l’argomento principale della conversazione di oggi sarà la procedura per l’annullamento dei permessi di transito.

Vesić ritiene che questo sarà un grande incentivo per le bisarche serbe in quanto avranno l’opportunità di lavorare allo stesso modo di tutti gli altri nell’Unione europea.

Il ministro Vesić fa sapere che oggi a Belgrado ci sarà anche una riunione della Commissione mista tra Germania e Serbia, dove si discuterà anche della cancellazione dei permessi.

Spiega che questo incontro è stato organizzato anche sulla base della sua lettera al governo tedesco.

Il tema del confronto con il ministro italiano dei Trasporti e delle Infrastrutture sarà la cooperazione economica tra Serbia e Italia.

– Il nostro fatturato del commercio estero è stato di 4,5 miliardi di euro l’anno scorso, circa il 10,5% in più rispetto al 2021 e mostra una crescita costante. Gli italiani hanno investito in Serbia circa 1 miliardo di euro negli ultimi 10 anni. In Serbia operano circa 1.200 aziende italiane, che impiegano 50.000 persone. L’Italia è sicuramente un nostro partner importante – ha sottolineato Vesić.

Ha spiegato che la Serbia collabora con l’Italia in settori come l’abbigliamento e l’importazione di macchinari.

Ti offrirò che collaboriamo nel ramo IT, abbiamo avuto esperienze davvero positive lì e in Serbia ci sono le condizioni per tale cooperazione. Inviterò le imprese italiane a partecipare a gare internazionali, la prima sarà per la linea ferroviaria Belgrado – Niš, che finanzieremo insieme alla Banca Europea per gli Investimenti, alla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e all’Unione Europea, che ricevere un contributo di oltre 600 milioni di euro. – ha affermato il ministro Vesić.

Vesić ha sottolineato che spera che la Serbia e l’Italia collaborino ancora più strettamente, dal momento che sono due paesi amici.

Aggiunge che il ministro Salvini è particolarmente gentile con il nostro Paese e la nostra gente e che ha condannato il bombardamento della Serbia del 1999.

Il Ministro delle Costruzioni, dei Trasporti e delle Infrastrutture informa inoltre che il 21 marzo a Belgrado si terrà il forum scientifico e imprenditoriale “Serbia – Italia”, al quale parteciperanno circa 140 imprese italiane, soprattutto di piccole e medie dimensioni. sarà un’opportunità ideale per la Serbia, che vi si presenterà come un luogo favorevole per gli investimenti.

Giacinto Udinesi

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