Le montagne russe per Daniil Medvedev. Sabato il russo giocherà la sua ottava semifinale stagionale contro l’immortale Grigor Dimitrov. Impressionante il giorno prima contro un Dominic Thiem che, però, non è lontano dall’esercitare nuovamente il suo miglior tennis, l’ex numero 1 del mondo, ora numero 4 della classifica ATP, ha fatto nuovamente un’ottima copia, questo venerdì a Vienna nei quarti di finale . licenziando uno degli altri favoriti del torneo, Jannik Sinner. Impressionante negli ingaggi (76% delle prime di servizio e solo 13 punti persi sul servizio), Medvedev molto raramente ha dato occasioni all’italiano, che in quel tratto non ha segnato un break point, che è stato uno shock come prova il russo sulla carta è diventata una nuova dimostrazione di chi ha vinto un solo titolo in questa stagione a Los Cabos mentre giocava quattro finali (perdendo contro Rafael Nadal ad Halle, s’Hertogenbosch e agli Australian Open).
Medvedev sembra un potenziale futuro vincitore
Tre settimane dopo essersi imbattuto in Novak Djokovic alle porte della sua quinta finale ad Astana nel 2022, il pupillo dell’allenatore francese Gilles Cervara sembra destinato a dare il massimo questa volta. Lo dimostra lo scenario di venerdì con un Medvedev che è il numero 12 del mondo. subito afferrato per la gola e si è rotto fin dall’inizio. Nel secondo set il russo spinge ancora e questa volta prende il servizio da Sinner due volte, sganciandosi velocemente. Al russo, assente dall’ultima edizione del torneo, è bastata un’ora e mezza di gioco per domare l’italiano senza mai tremare. Nell’altra metà della classifica, ammoniti gli altri contendenti al trofeo: sarà difficilissimo impedire a Medvedev di inserire per la prima volta il suo nome in lista.
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