Con una sorprendente svolta giudiziaria, il famoso “youtuber” italiano Matteo Di Pietro ha raggiunto un accordo per essere condannato a quattro anni e quattro mesi di carcere per l’omicidio di un bambino di cinque anni, Manuel Proietti, avvenuto durante lo sviluppo di una sfida virale.
Di Pietro, 20 anni, era al volante di una Lamborghini nell’ambito di una sfida di guida di 50 ore quando si è scontrato con il veicolo della famiglia Proietti nel giugno 2023.
Lo “youtuber”, così come altri quattro giovani riconosciuti sui social per aver realizzato video virali ad alto rischio, sono stati giudicati colpevoli di omicidio stradale aggravato da negligenza, imprudenza e imperizia, inoltre, per non rispetto delle regole del traffico.
Di Pietro, insieme ad altri quattro giovani riconosciuti sui social per aver realizzato video ad alto rischio, sono stati giudicati colpevoli di omicidio a causa di un incidente stradale aggravato da negligenza, imprudenza e imperizia, oltre al mancato rispetto del codice della strada.
Uccise bimbo col suv: lo youtuber Matteo Di Pietro patteggia 4 anni e 4 mesi. No andrà in carcere https://t.co/dFvpuzTg8a
– Corriere della Sera (@Corriere) 31 gennaio 2024
Davanti al giudice dell’udienza preliminare Di Pietro ha chiesto scusa ed espresso il suo dolore, riconoscendo la propria responsabilità in questo tragico evento. Inoltre, ha espresso il desiderio di partecipare a progetti futuri legati alla sicurezza stradale.
La controversa decisione evidenzia la necessità di riesaminare la responsabilità in situazioni simili e le conseguenze legali per i creatori di contenuti che partecipano a sfide pericolose.
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