Giro d’Italia 2022: quanto durerà la maglia rosa di Juanpe López?

EÈ solo un giorno per eguagliare i dieci giorni con la maglia di chi si vanta Purito Rodriguez o Paco Galdos. Il sogno di Juanpe Lopez prende forma “Non avrei mai pensato di essere il leader per così tanti giorni. Sono venuto qui con l’intenzione di lottare per una tappa. Sull’Etna stavo per andarci a raggiungere, ma quello era il prezzo. Adesso non lo farei’ t cambiarlo”, ha detto ieri dopo aver salvato un altro giorno al top.

Il percorso, con alcune tappe “semplici” dopo il Blockhaus, ha permesso al sivigliano di continuare ad aggiungere giornate apprezzate dalla sua squadra, dagli sponsor e dal ciclismo spagnolo in genere, che non vedeva qualcosa di simile dal 2015 quando Alberto Contador ballò in bicicletta con la veste rosa. Proprio il pinteño ha offerto la sua visione sulla guida del suo ex allievo.

“Per me non importa quanto lontano si spinge. Ha realizzato e questa è la cosa importante. Quello che ci regala è spettacolare. Domenica ha una prova molto importante. Ma conoscendolo, cosa deve fare è non lasciarti andare cercando di filtrare nella Top 5. In una brutta giornata puoi perdere molto tempo, ma si spera che tu possa entrare nella top five”, ha detto il Tiratore a Eurosport.

Per un altro classico come Edoardo Choza, il sogno del Wonder Boy del Trek ha ancora diversi giorni davanti a sé. “Puoi salvare quello di domenica perché l’arrivo non è così difficile. È un porto lungo, ma non quanto quello di fortino dove poteva difendersi. Se sopravviverà a una giornata esplosiva di sabato con tre salite finali e 3.500 metri di dislivello, penso che reggerà il confronto anche a Cogne il giorno dopo. Spero di poter andare il più lontano possibile”, ha aggiunto Chozas.

Nessuno osa considerarlo vincitore, non lo vedono nemmeno nel veronese. Ma sì nella Top 5. “Quello sarà il mio obiettivo. Non mi disconnetterò se lo perdo. Fino a quel giorno me lo godrò al meglio e poi proverò il generale”, ha detto l’Andaluso, che ha un po’ confuso in classifica il compagno di squadra e leader Ciccone (26°, 10’12” assoluto). López continua a ripetere che continuerà a lavorare per lui, ma questa ipotesi sembra già impossibile.

tutto da risolvere

“Il Giro è il Giro, ne manca tanto e con tante tappe di montagna, alcuni che ora non sono in lotta in classifica generale si metteranno in gioco e altri subiranno esplosioni. Ogni giorno che passa, Giovanni ricaricare più forze. Non si dovrebbe escludere nulla con lui perché è un ottimo arrampicatore”, sottolinea Samuel Sanchez.

Nessuno nel gruppo lo esclude. La Top 5 sarebbe un successo clamoroso per lui e la Top 10 un grande risultato. Ciò che non sembra più così probabile è che si disconnetterà per cercare quello stadio che desiderava tanto in quello precedente. Al Giro tutto è possibile.

Lino Siciliani

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