Assistenza sanitaria primaria in arretrato, ristrutturazione necessaria – CITY SMART

La riorganizzazione dell’assistenza sanitaria di base sarà una delle priorità del Ministero della sanità, ha dichiarato a Niš il segretario di Stato Mirsad Đerlek. Egli ha sottolineato che in futuro si prevede di utilizzare metodi diagnostici e specialistici nei centri sanitari per individuare tempestivamente la malattia e iniziare così il trattamento ed evitare la morte.

“Penso che siamo ancora un po’ indietro nell’organizzazione del sistema sanitario e soprattutto dell’assistenza sanitaria di base. “Abbiamo in programma di portare molti metodi diagnostici a livello di centro sanitario e di esaminare lo screening”, ha affermato il sottosegretario di Stato al Ministero della Sanità.

Ha inoltre spiegato che i test di screening sono fondamentali per individuare precocemente la malattia e quindi per prescrivere una terapia adeguata che possa prevenire la morte.

“Vogliamo anche trasferire molti servizi medici specialistici nel centro sanitario. Il primo contatto tra medico e paziente può avere l’effetto migliore nella diagnosi precoce della malattia perché i medici selezionati conoscono meglio i loro pazienti. Finora abbiamo avuto ingorghi ai livelli secondario e terziario perché questo livello primario è stato saltato”, Ha detto Djerlek.

L’interlocutore ha aggiunto che il Ministero ha ricevuto una donazione di 75 milioni di euro dalla Banca Mondiale, che servirà a costruire e attrezzare un centinaio di cliniche in tutto il paese in modo che i pazienti non debbano percorrere 50 chilometri per ottenere una diagnosi corretta. .

Il Centro sanitario di Niš organizza visite preventive nei fine settimana

Nišlje avrà luogo anche questo sabato, 21 ottobre, dalle ore 7:00 alle ore 14:00. nel centro sanitario per poter effettuare esami preventivi per i quali non è necessaria l’impegnativa, ma solo la tessera sanitaria.

Le donne che vogliono verificare il proprio stato di salute e sottoporsi ad una visita ginecologica o mammografica possono farlo sabato. Presso il Servizio sanitario femminile viene organizzato lo screening per il tumore della cervice – il PAPA test, consigliato alle donne dai 25 ai 64 anni – e al primo piano viene effettuato il pap-test.

Lo screening mammografico è raccomandato per le donne di età compresa tra 50 e 69 anni e può essere eseguito lo stesso giorno. Nello stesso giorno viene organizzata una formazione sull’autoesame del seno, che consente alle donne di individuare precocemente i cambiamenti e consultare un medico per ricevere una terapia adeguata e iniziare il trattamento in tempo.

Sabato saranno in servizio anche medici di altre discipline e i cittadini potranno farsi visitare per la diagnosi precoce del cancro al colon, delle malattie cardiovascolari, del diabete, della depressione o farsi controllare la densità ossea.

Giacinto Udinesi

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