Calcio: la Lega chiede indagini dopo gli insulti razzisti al derby tra Roma e Lazio

Martedì la Lega calcio italiana ha chiesto l’apertura di un’indagine sugli insulti razzisti avvenuti durante il derby di Roma di sabato.

La Lega calcio italiana ha chiesto martedì l’apertura di un’indagine sugli insulti razzisti pronunciati sugli spalti durante il derby di sabato tra AS Roma e Lazio.

In un comunicato stampa, la Serie A ha invitato la FIGC ad indagare sugli insulti rivolti all’attaccante belga della Roma Romelu Lukaku e al centrocampista francese della Lazio Matteo Guendouzi da parte dei tifosi delle due squadre.

Un caso di “discriminazione religiosa”

Anche la Serie A denuncia un caso “discriminazione religiosa” dai tifosi della Lazio.

La Lega non ha fornito dettagli, ma i tifosi laziali hanno l’abitudine di insultare la Roma chiamandola fuori “Ebrei”.

Alcuni tifosi della Lazio sono associati a piccoli gruppi fascisti, sebbene entrambi i club abbiano tra le loro fila tifosi estremisti di destra.

Infine, la Lega vuole un’indagine sull’unico marcatore del derby, il difensore della Roma Gianluca Mancini, che a fine partita ha sventolato due bandiere, una con la scritta “Anti Lazio” e l’altra con i colori della Lazio, punteggiata da un topo gigante.

Non è il primo insulto razzista in questa stagione

Altri giocatori, come l’argentino Paulo Dybala, hanno festeggiato la vittoria davanti alla tribuna dei tifosi.

In tribuna ha suscitato polemiche il rumeno Stefan Radu, ex difensore della Lazio, che ha indossato una felpa con la scritta ricamata “SS Lazio”. La doppia S corrisponde al nome completo del club Società Sportiva e ricorda le insegne naziste della “SS Lazio”. Squadra Protezione”.

Se non ci sono state violenze sugli spalti, ci sono stati scontri tra i tifosi di entrambe le squadre fuori dallo stadio prima del calcio d’inizio.

Leggi anche:
VIDEO. Vittima delle proteste razziste, il portiere della Nazionale francese e dell’Inter, Mike Maignan, lascia il campo a metà partita

Diversi incidenti razzisti hanno rovinato la stagione dell’Italia, in particolare gli insulti di gennaio contro il portiere francese dell’AC Milan Mike Maignan.

Tra le forti grida dei tifosi dell’Udinese, i ragazzi della Guyana abbandonano il campo, costringendo l’arbitro a sospendere temporaneamente il gioco.

La vicenda aveva suscitato la reazione delle autorità calcistiche italiane, ma a febbraio un sondaggio mostrava che il 16% degli italiani pensava che fosse normale “Fai piangere una scimmia o lancia banane ai giocatori neri” se tifi una squadra di calcio.

Casimiro Napolitani

"Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media."