Champions League: l’Unione cerca automatismi: i rimpatriati danno speranza – notizia

“Abbiamo avuto un altro sconvolgimento quest’estate. La squadra si è formata tardi. Alcuni automatismi non sono ancora entrati in vigore. D’altra parte c’è sfortuna con gli infortuni”, ha provato a spiegare Khedira con una prospettiva esterna.

Considerati questi automatismi, difficilmente ci sono due giocatori nell’Union che siano importanti quanto i favoriti di lunga data Khedira e Robin Knoche, anche loro assenti da più tempo. Il successo dell’Unione negli ultimi anni non si basa sul dominio assoluto. Era una questione di percentuali. Un ulteriore passo, il movimento intuitivamente corretto delle catene. Anche piccoli errori possono far vacillare l’intera struttura.

I problemi non possono essere localizzati in un punto specifico, ha detto Fischer. È una questione di unità, di automatismo, di bile nei duelli. “Raggiungere la compattezza in modo che le tre linee funzionino perfettamente tra loro.” I giocatori dovranno anche rimanere fiduciosi per poter prendere decisioni coraggiose nel gioco.

I Goshen colpirono

Anche Robin Gosens, il trasferimento record dell’Union, ha preso posto sulla panchina dei fisioterapisti dopo l’allenamento e non ha potuto partecipare alla conferenza stampa come inizialmente previsto. “Non voglio dire troppo ancora. Si stanno prendendo cura di lui”, ha detto Fischer. “Ma sono davvero, davvero sicuro che le cose funzioneranno con Robin domani.”

Come nuovo acquisto, in assenza di Khedira e Knoche, Gosens doveva essere un leader molto più rapidamente di quanto lui e i suoi dirigenti avrebbero voluto. Fischer “è d’accordo” con la prestazione di Gosens, ma non è del tutto soddisfatto. “Ha dimostrato di cosa era capace. Si è dimostrato molto pericoloso sotto porta”, si è congratulato innanzitutto con lo svizzero, aggiungendo: “Ci sono ancora cose su cui deve lavorare, soprattutto per quanto riguarda l’automatismo”.

Anche il campione italiano d’Europa Leonardo Bonucci, altro membro dell’offensiva trasferimenti dell’Unione, ha risolto bene una situazione difficile, ha detto lo svizzero. Ma anche: “Se perdi otto volte di seguito, non puoi accontentarti di tutto questo”. Khedira era però estremamente fiducioso che la serie negativa finisse presto: “Sappiamo dove tirare le leve”.

Stefania Zampa

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