D. Papastergiou: Nel corso dell’anno sono stati aggiunti al portafoglio quattro nuovi documenti – Postino Finanziario

Il pacchetto di misure e iniziative del Ministero della Governance Digitale, sia quelle “in corso” che quelle che verranno nell’immediato futuro, è stato presentato oggi in una conferenza stampa dal Ministro della Governance Digitale, Dimitris Papastergiou. “Abbiamo ricevuto un’ottima dote”, ha detto in modo caratteristico, aggiungendo che “il Ministero sta portando avanti i progetti che ha trovato al livello di maturità, l’asta, ma allo stesso tempo sta portando avanti anche nuovi progetti”.

In primo luogo sulla lista del ministro c’è la questione del numero personale che, come ha sottolineato, è una riforma affinché il cittadino non soffra nello Stato perché, ad esempio, una lettera del suo cognome non è scritta correttamente. NONNO. Una volta stabilita la normativa legale, questa è composta dalla nostra partita IVA e da tre cifre alfanumeriche, alcune delle quali scelte dal cittadino stesso. L’obiettivo è completare questa parte del processo entro il 2023. “Con questo numero personale, ovunque andiamo, non abbiamo bisogno di un altro documento”.

Un secondo importante progetto che dovrebbe essere disponibile il mese prossimo è la creazione di un’applicazione chatbot su gov.gr, che, come ha sottolineato, “sta crescendo, con circa 35 nuovi servizi aggiunti negli ultimi tre mesi”.

Il chatbot è già stato realizzato, è in fase di sperimentazione pilota e intende promuovere un servizio diretto ai cittadini 24 ore su 24. “Stiamo attualmente ottimizzando il suo funzionamento in modo che possa guidarci sia scrivendo – digitando – sia parlando.” Si tratta della prima implementazione dell’intelligenza artificiale statale a livello europeo.

Il terzo progetto della serie è il portafoglio, “che sarà davvero una rivoluzione”. Il portafoglio gov.gr si arricchisce. Si tratta della “digitalizzazione numero 2” nel settore pubblico greco. La “Digitalizzazione numero 1” è stata molto importante. Con “numero 2” il trasferimento dei dati non avviene tramite file, ma tramite dati, con una semplice applicazione. Se ad esempio vogliamo noleggiare un’auto, possiamo farlo autorizzando la compagnia di autonoleggio ad ottenere i dati necessari tramite l’app. Riceviamo un SMS che richiede il nostro consenso. L’obiettivo è rilasciare quest’anno la prima applicazione che presenterà la nuova funzionalità del portafoglio. Al momento dell’iscrizione ad un asilo nido, al cittadino può essere chiesto tramite wallet se ha dato il consenso al servizio per essere informato sul suo stato civile. Nello stesso spirito è già stato implementato il KYC (Know Your Customer). “Entro la fine dell’anno stiamo preparando qualche oggetto in più, integreremo la ring card, elementi della mia auto, tra cui patente, KTEO, assicurazione auto, tessera di donatore di sangue, ma verrà aggiunta anche la tessera accademica .” . Ebbene parliamo di un pubblico connesso, efficiente, veloce e meno scomodo per i cittadini”.

Lavoro eseguito

Secondo l’APE-MPE il ministro ha fatto riferimento anche ai progetti realizzati. In particolare, il Ministero della Governance Digitale implementa piattaforme e applicazioni quando necessario. Si sta lavorando all’implementazione della piattaforma di nomina dei documenti d’identità, dei vari abbonamenti emessi in estate (Pass Giovani, Pass Eubea Nord e ora Pass Rodi), delle piattaforme di sussidio per l’affitto e della parte di supporto. E ovviamente “con il programma satellitare abbiamo dovuto affrontare due questioni importanti. “In uno spazio di tempo molto breve, il ministero ha reso il programma molto più mirato, in linea con le esigenze pratiche del Paese, ma anche in termini di del catasto”.

Inoltre, il ministro ha fatto riferimento alla creazione di una piattaforma che riguardi le spiagge e che permetterà “a ogni cittadino, su ogni spiaggia, di sapere se gli ombrelloni e i lettini che vedrà nella zona sono posizionati legalmente oppure no”. un meccanismo che effettua un controllo automatico.”

Il ministro ha aggiunto che il bando per il programma Smart Cities è stato chiuso. Nell’ambito delle Smart Cities, 303 comuni hanno presentato le loro proposte al QSN e ne restano 8 dalla Tessaglia, per i quali è stata prorogata la scadenza. “Continuiamo a elaborare le proposte mentre sono in corso i processi per le comunità che partecipano al programma Recovery Fund”.

Tra i “temi” del progetto ministeriale figurano anche l’accelerazione di progetti di giustizia, giustizia elettronica (es. udienze a distanza dei testimoni, consegna digitale di atti per il licenziamento delle forze di polizia), cartella clinica elettronica e l’ampliamento dell’app MyHealth. Come ha sottolineato il ministro, “i sistemi degli ospedali e dei centri privati ​​vengono costantemente integrati affinché i risultati siano nel nostro dossier”.

Il progetto da 100 milioni “Smart Readiness” offre ai proprietari di case e agli inquilini di condomini la possibilità di ricevere sussidi utilizzando voucher per la costruzione di cavi in ​​fibra ottica fino alla porta d’ingresso. Poi c’è il voucher Gigabit che offre ai proprietari di case un sussidio per l’allacciamento della banda larga. Allo stesso tempo, le applicazioni e le piattaforme vengono ulteriormente sviluppate in collaborazione con il Ministero della navigazione marittima e della politica insulare. C’erano progetti in sospeso come il giornale di bordo elettronico, il giornale di bordo elettronico, le imbarcazioni da diporto e sono in corso.

Previsione anticipata degli incendi

Il ministro ha anche fatto riferimento al rafforzamento della protezione contro le catastrofi. La tecnologia non può spegnere gli incendi, ma può prevenirli. Ci sono idee che possono essere facilmente attuate, ha detto il ministro, chiarendo che nelle foreste di tutto il Paese ci sono migliaia di antenne per telefoni cellulari e centinaia di ripetitori televisivi dotati di termocamere, di palpebre per rilevare gli incendi e persino di telecamere per l’estinzione degli incendi. hanno sistemi molto sofisticati. Verrà effettuato un giro di contatti con le aziende per qualificare le modalità più idonee. “Il lavoro più sofisticato attualmente riguarda l’individuazione e la previsione precoce degli incendi”.

Verrà inoltre implementata una piattaforma per i lotti lordi in modo che i proprietari dei lotti vengano informati della necessità di pulizia da parte del catasto nella loro casella di posta su gov.gr attraverso l’interoperabilità. Se non rispondono, il comune ripulirà le proprietà e multerà il proprietario. Ha anche aggiunto che il Ministero sta studiando un piano per utilizzare la tecnologia nel settore del controllo della misurazione dell’acqua dei fiumi, in vista di possibili previsioni sull’altezza dell’acqua e sulla possibilità o necessità di inviare un messaggio ai residenti.

Verrà creato un nuovo regolatore della sicurezza informatica

Nel frattempo, è in corso la creazione di un nuovo regolatore della sicurezza informatica. Come ha sottolineato Papastergiou, la sicurezza informatica del Paese viene rafforzata per soddisfare le esigenze dei tempi. C’è già un progetto di legge che è stato presentato al governo e sarà presto sottoposto alla discussione e al voto. Armonizza la legislazione greca con quella europea in modo che lo Stato e le infrastrutture critiche siano sotto lo stesso tetto. La necessità è cresciuta e richiede che circa 2.000 operatori siano riuniti sotto l’egida di un comune regolatore della sicurezza informatica. Il nuovo organismo avrà anche il compito di recepire nella legislazione nazionale le ultime linee guida europee sulla cybersecurity. Non è infatti da escludere che venga istituito un meccanismo di audit per effettuare controlli e, se necessario, imporre sanzioni.

Infine, è allo studio la creazione di un meccanismo (Tipo 112) per informare e allertare tempestivamente i soggetti potenzialmente a rischio “nel momento in cui rileviamo casi di tali attacchi”.

Giacinta Lettiere

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