Dopo l’Italia, anche l’Albania ha accettato di espandere la capacità del TAP, seguita dalla Grecia

L’approvazione per l’espansione della capacità del gasdotto Trans Adriatico (TAP) è stata recentemente concessa da ERE, l’ente regolatore energetico dell’Albania.

Dopo la decisione di ERE, l’Albania è il secondo dei paesi direttamente coinvolti a sostenere la distribuzione di maggiore capacità nei punti di connessione lungo il TAP, poiché questa era già stata preceduta da una corrispondente decisione dell’ARERA, l’autorità di regolamentazione competente in Italia.

Ciò che resta ora è la decisione della FSA, attesa nel prossimo futuro.

L’espansione della capacità consentirà di aumentare le importazioni di gas naturale in Europa tramite TAP dai punti di interconnessione in Grecia, Italia e Albania.

Allo stesso tempo, come riporta Scan, il governo del Paese vicino attende con ansia la costruzione di almeno un ulteriore punto di uscita (flusso bidirezionale) del TAP a Fier e sta valutando anche la possibilità di costruire una seconda uscita punto nella zona di Kuçova.

Si ricorda che RAE, ERE e ARERA hanno annunciato nel novembre 2022 di aver approvato, con decisione congiunta, le regole della prima fase obbligatoria del processo di aumento di capacità del gasdotto TAP, con l’obiettivo di allocare capacità esistente o nuova a lungo termine punti di connessione [Κήποι (TR-GR), Κομοτηνή (GR), Νέα Μεσημβρία (GR), Kucove (AL), Relievi Roskovec (AL), Fier (AL) και Melendugno (IT)] lungo il TAP e aumentando le importazioni di gas verso l’Europa.

Il progetto di espansione della capacità prevede quattro possibili livelli di offerta al punto di entrata di Kipoi (minimo, limitato, parziale e totale), a seconda della valutazione finale del livello delle rispettive offerte vincolanti, con un possibile aumento totale fino a 27 MSm3/ giorno.

Da parte sua, il Ministero degli Esteri approvato nel mese di luglio, l’ampliamento della stazione di compattazione con l’installazione di ulteriori unità nei giardini nell’ambito dell’aumento di capacità di TAP.

Nello specifico, la società operativa del gasdotto, Trans Adriatic Pipeline AG, ha ottenuto una licenza quinquennale per l’ampliamento della stazione di compressione GCS00 con l’installazione di tre nuove unità di compressione con l’obiettivo di far funzionare complessivamente cinque compressori di gas contemporaneamente. anche la location ti aspetterà.

Dopo la modernizzazione, la potenza totale sarà di 90 MW (6 unità da 15 MW ciascuna).

In precedenza, nell’aprile 2023, il Viminale concessione Approvazione al consorzio TAP per l’esecuzione dei lavori preparatori per l’ampliamento della capacità del gasdotto.

Giacinta Lettiere

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