I saluti fascisti sono legali nelle riunioni di massa

Un tribunale italiano ha stabilito che i saluti fascisti alle riunioni di massa sono legali a condizione che non mettano in pericolo l’ordine pubblico o portino alla rinascita del partito fascista bandito nel paese.

Diversi membri dei partiti di opposizione italiani e leader della comunità ebraica hanno criticato la sentenza e intendono organizzare proteste al riguardo, riferisce la CNN.

Il verdetto è arrivato quasi due settimane dopo che un video mostrava più di 150 uomini fare il saluto fascista nel centro di Roma per commemorare l’omicidio di due membri di un gruppo giovanile di estrema destra il 7 gennaio 1978.

La decisione della Corte Suprema non è collegata alla manifestazione che ha avuto luogo il 7 gennaio davanti all’ex sede del partito neofascista Movimento Sociale Italiano (MSI), dove il primo ministro italiano Giorgio Meloni ha iniziato la sua carriera politica. Non ci sono state accuse o arresti in relazione a questo raduno, che rimane sotto indagine.

Nella sua decisione, la corte ha ordinato un secondo processo per otto uomini condannati per aver compiuto un saluto fascista durante una manifestazione a Milano nel 2016 per commemorare l’omicidio del 1975 di un militante del movimento neofascista.

Nel nuovo procedimento il tribunale dovrà valutare se l’esecuzione del saluto fascista costituisca una minaccia per l’ordine pubblico o se il saluto fosse finalizzato alla restaurazione del partito fascista italiano.

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Giacinto Udinesi

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