Italia: sebbene Roma non abbia confermato queste donazioni all’Ucraina, questa settimana è stato detto che tre carri armati presumibilmente diretti in Ucraina dall’Italia sono stati fermati dalla polizia stradale.
L’Italia vede la guerra in Ucraina in un momento critico e si prepara a fornire all’Ucraina nuove armi. Si tratta di carri armati all’avanguardia, simili a quelli donati all’Ucraina da Germania e Paesi Bassi.
Sebbene Roma non abbia confermato queste donazioni all’Ucraina, questa settimana è stato detto che tre carri armati presumibilmente diretti in Ucraina dall’Italia sono stati fermati dalla polizia stradale. I veicoli militari sarebbero stati fermati dalle autorità perché i semirimorchi e i trattori che trasportavano non avevano la registrazione necessaria per consentire loro il passaggio.
In particolare, la Polizia Stradale di Napoli avrebbe fermato tre obici semoventi Tipo 2000 su una strada a pedaggio nel salernitano. I veicoli militari sarebbero stati fermati dalle autorità perché i semirimorchi e i trattori che trasportavano non avevano la registrazione necessaria per consentire loro il passaggio.
I veicoli erano stati inviati da una base militare di Salerno. Il governo italiano ha spiegato che “il trasporto dei mezzi provenienti dalla base militare di Persano a Salerno era a carico di una società privata che, dopo i controlli effettuati, non disponeva dei documenti necessari”.
È ovviamente possibile che il governo italiano intenda distogliere l’attenzione dai suoi piani effettivi per quanto riguarda i veicoli. Tuttavia, è anche possibile che l’Italia abbia in programma di inviare altre apparecchiature e che i moderni obici Panzerhabitze siano diretti in Germania.
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