Il La squadra peruviana è riuscita ad accedere ai playoff in vista dei Mondiali del Qatar 2022 dopo aver battuto la squadra paraguaiana all’ultima data di Qualifiche sudamericane. Stava a lui impedire a Cile e Colombia, diretti rivali nella lotta, di complicare le posizioni in tabellone, cosa che alla fine non è avvenuta. Parte di questa realizzazione del ‘bicolore’ è Gianluca Lapadulache ha segnato un gol contro ‘Albirroja’ ed è stato recentemente salutato da “La Gazzetta dello Sport”.
I principali media italiani hanno pubblicato un articolo in cui si sono lamentati per ciò che la squadra italiana ha mancato lasciando andare il 32enne. “Perù, febbre di Lapadula: “Ecco cosa ha perso l’Italia, se non segna mette le ‘tinte’ su ogni pallone“annotano nel titolo.
Ma non era tutto, dal momento che il fatto le ‘Azzurra’ non sono riuscite a qualificarsi ai Mondiali dopo essere cadute nei playoff contro la Macedonia Ha motivato questo giornale a legarlo a Lapadula, che, pur difendendo il Perù, ha origini italiane poiché è nato a Torino. “C’è ancora un italiano che sogna il Mondiale ed è Gianluca Lapadula. ‘Il Bambino’ ha mandato il Perù alle qualificazioni intercontinentali con i suoi gol. E i tifosi biancorossi ridono degli Azzurri perché non credono in lui…”hanno sottolineato.
“’Il Bambino’, come viene chiamato in Perù, ha segnato uno dei gol che ha permesso ai biancorossi di battere il Paraguay e di passare alle qualificazioni intercontinentali per volare in Qatar. Una serata davvero speciale, conclusasi anche con il bastone e le lacrime dopo la fine della partita, che ha ulteriormente consolidato il mito di Lapagol nel cuore dei tifosi peruviani.“hanno aggiunto.
Ovviamente il fallimento dell’Italia, che è la seconda volta che non riesce a qualificarsi ai Mondiali, ha fatto sì che molti in questo Paese ripensassero alla direzione del loro progetto. Insieme a Roberto Mancini sembrava essere sulla buona strada, soprattutto dopo il raggiungimento di Euro 2020. Così il nome di Gianluca Lapadula suona come uno di quelli che, chissà, avrebbero potuto contribuire a cambiare la storia.
INIZI E CHIAMATA D’ITALIA
Ed è che ‘Lapa’ si è formata e ha iniziato nel calcio italiano. Ha fatto le divisioni minori nel Juvema ha fatto il suo gioco nella terza e quarta divisione di detto paese, anche per un breve viaggio a Slovenia. Nel 2016, dopo aver avuto una stagione spettacolare con il pesca in Serie B dove ha segnato 30 gol in 46 partite, ha catturato l’attenzione di molte squadre importanti, tra cui la AC Milan, un club che finì per ingaggiarlo nella stagione successiva. Inoltre, è stato convocato dall’allenatore Giampiero Ventura per due amichevoli, anche se non ha giocato nessuna partita.
PRIMO CONTATTO CON IL PERÙ
Allo stesso tempo, il tecnico “bicolore”, Ricardo Gareca, ha cercato l’attaccante in Italia per sapere se fosse disponibile a difendere il Perù in vista della Copa América 2016, ma è stato respinto. Allora ha giocato un’amichevole per l’Italia contro San Marino nel 2017, dove ha segnato 3 gol in una vittoria per 8-0che è stata l’unica partita con l’Azzurra.
SECONDO CONTATTO CON IL PERÙ
Avendo radici peruviane da sua madre, Bianca Varga, gli ha dato l’opportunità di giocare per il “blanquirroja”, qualcosa che è stato raggiunto nel novembre 2020. Quello che è successo dopo è storia. Finora ha un totale di 20 partite tra la Copa Americas e le Qualificazioni, dove ha segnato 7 gol e fornito 2 assist.
VAI ALLA BOZZA LASCIANDO IL CILE FUORI
Proprio La Gazzetta dello Sport non ha ignorato il fatto che Il Perù non ha ancora giocato le qualificazioni contro la rappresentativa asiaticaanche se hanno sottolineato di aver omesso una selezione come il Cile. “Certo, il viaggio non è ancora finito e ci sarà un match tra Emirati Arabi Uniti e Australia per realizzare il sogno del mondo, ma intanto aver già lasciato da parte il Cile più ricercato e poter ancora aspirare per giocare il Mondiale è importante”scrissero.
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