L’Alfa Romeo lascia la Formula 1 – carzine.gr

Durante l’estate circolavano molte voci su una possibile partnership tra Alfa Romeo e Haas in Formula 1. L’amministratore delegato dell’azienda, Jean-Philippe Ibarrato, aveva dichiarato che l’Alfa era interessata a mantenere la propria presenza nel massimo sport motoristico e che la Haas-Engines eventualmente ribattezzata Alfa Romeo.

Tuttavia, questa prospettiva sembra oggi meno probabile. L’ingresso dell’Alfa Romeo in Formula 1 è stata una visione di Sergio Marchionne, che ha saputo realizzarla prima della sua morte nel 2018. Dopo sei anni di coinvolgimento attivo, l’ultimo capitolo dell’Alfa Romeo in Formula 1 sembra ormai chiuso.

L’annuncio ufficiale dell’Alfa Romeo afferma: “L’Alfa Romeo è stata identificata in tutto il mondo con le corse e la tecnologia all’avanguardia quasi da quando esistono le automobili. Nel 1925, la GP Tipo P2 dominò il primo Gran Premio del Campionato del Mondo, il che significa che il marchio aveva già giocato un ruolo importante nella Formula 1 nelle stagioni prebelliche dell’istituto, sia come produttore che come fornitore di motori.

Nel 1950 e nel 1951 vinse il campionato piloti insieme a Nino Farina e Juan Manuel Fangio, mentre l’Alfa Romeo partecipò alla manifestazione dal 1976 producendo e fornendo motori. Dopo essere tornata al livello costruttori nel 1979, la squadra finì sesta nel campionato costruttori del 1983 – il suo miglior risultato – e fu eliminata nel 1985.

Ci sono voluti quasi 30 anni di assenza perché l’Alfa Romeo tornasse con forza in Formula 1 nel 2018 attraverso una partnership commerciale e tecnologica con Sauber Motorsport. Nei successivi 6 anni è nata una partnership fruttuosa e appassionata dalla quale entrambe le parti hanno guadagnato molto.

Con il Gran Premio di Abu Dhabi del 2023 questa partnership giunge al termine ed è tempo che Alfa Romeo ringrazi tutti coloro che hanno condiviso con loro questi meravigliosi anni in Formula 1. Ciò che forse non sarebbe stato possibile senza che Sergio Marchionne, quello che è veramente, abbia voluto questa collaborazione e l’abbia fortemente sostenuta.

Un grande “grazie” ovviamente va ai piloti che negli anni hanno lottato duramente per supportare la squadra in pista: Charles Leclerc, Marcus Ericsson, Antonio Giovinazzi, Kimi Räikkönen, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas (elencati in ordine cronologico). hanno dato il massimo in ogni Gran Premio.

Mille grazie e grandi applausi all’intero team Sauber Motorsport, in particolare a Finn Rausing, Fred Vasseur, nonché ad Alunni Bravi e Andreas Siedl per la loro costante e appassionata collaborazione.

I nostri ringraziamenti vanno anche a tutti i membri del team per il loro eccellente supporto. Innanzitutto alla Ferrari per la fornitura dei drive unit; una menzione particolare meritano Adler, Ferrari Trento, Marelli, Sabelt e Web Eyewear. Calorose congratulazioni e ringraziamenti vanno anche al fornitore di pneumatici Pirelli per la loro preziosa offerta.

Infine, auguriamo ai nostri partecipanti un futuro di successo nelle corse”.

Giacinta Lettiere

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