Il centrocampista italiano del Paris SG Marco Verratti sta scontando una squalifica per partita fissa combinata con una sospensione della partita per i suoi commenti sull’arbitrato Nantes-PSG (3-1), annunciato mercoledì dalla Professional Football League (LFP).
La sospensione dell’italiano inizia l’8 marzo, salterà il ricevimento al Bordeaux il 13 marzo ma sarà disponibile a Nizza sabato, secondo questa decisione della commissione disciplinare che si riunirà mercoledì sera a Parigi.
Dopo la sconfitta del Paris in Ligue 1 a Nantes sabato 19 febbraio (3-1), il giocatore al microfono Canal + era molto turbato. “Non ci è possibile prendere 10 cartellini gialli (in realtà 6, ndr). Non possiamo parlare con l’arbitro (M. Lesage, ndr), non possiamo fare niente. È l’unico arbitro al mondo che può fare una cosa del genere (…) A volte gli arbitri devono assumersi la responsabilità perché ci siamo arrabbiati con gli arbitri”, ha detto.
Queste osservazioni hanno spinto il Consiglio Nazionale di Etica e Deontologia della Federazione Francese (FFF) a conferire mandato alla Commissione Disciplinare della LFP, in conformità con il regolamento generale della FFF, “quando rileva comportamenti contrari alla Carta Etica e Deontologia di Calcio”.
“Ci sono molti problemi”
Il codice disciplinare della FFF, che funge da riferimento per la LFP, prevede da due a cinque incontri di squalifica, a seconda che le sue dichiarazioni siano considerate “esagerate”, “dolorose” o “maleducate”.
La partita tra Nantes e Paris SG ha riacceso il dibattito sulla qualità dell’arbitraggio in Francia, come ha sottolineato il ds del PSG Leonardo. “Ci sono molti problemi”, ha assicurato l’allenatore del Rennes Bruno Genesio, difendendo l’italiano.
“È facile bannare un giocatore che si esprime emotivamente dopo una partita”, ha detto il tecnico. “Bisogna cercare di capire i giocatori quando sono frustrati e tesi dopo aver perso una partita. Possono fare affermazioni esagerate, ma questo non significa che dovremmo punirli”, ha aggiunto il collega del PSG Mauricio Pochettino.
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