Meloni-Soltz su patto di stabilità e immigrazione

Incontro critico tra il premier italiano Meloni e il cancelliere Scholz a Berlino. Governance economica dell’UE e immigrazione in primo piano.

L’Italia ritiene particolarmente importante l’incontro odierno tra Giorgia Meloni e Olaf Solz a Berlino. Innanzitutto perché tutti sono convinti che questa conferenza intergovernativa rafforzerà ulteriormente i rapporti già molto stretti tra i due Paesi. Tra i principali argomenti di discussione figurano gli sviluppi in Medio Oriente, l’immigrazione, la guerra in Ucraina e la futura gestione economica dell’Europa.

Le modifiche al Patto di Stabilità sono particolarmente importanti per l’Italia. Il governo di Roma insiste affinché le regole per la riduzione del debito e del deficit debbano essere rese più flessibili. Altrimenti c’è la possibilità che metta il veto. Meloni sostiene che gli investimenti – in particolare nelle tecnologie verdi e digitali – non dovrebbero essere conteggiati nel calcolo del deficit.

Altrimenti, sottolineano i commentatori italiani, il governo conservatore di Roma non sarà in grado di attuare i tagli fiscali e gli aumenti delle pensioni promessi prima delle elezioni. In altre parole, l’Italia insiste sul fatto che il nuovo patto di stabilità dovrebbe essere “sostenibile”, soprattutto a beneficio dei paesi del Mediterraneo.

L’obiettivo è colmare le divergenze con Berlino

Secondo le intenzioni della parte italiana, l’incontro di oggi mira a colmare eventuali divergenze con Berlino affinché Roma possa lavorare a stretto contatto e senza ostacoli su un piano di parità sia con il governo francese che con quello tedesco.

Secondo il governo italiano, la Meloni e i suoi colleghi hanno particolarmente apprezzato il fatto che la Cancelliera tedesca non abbia espresso critiche significative all’accordo italo-albanese, che prevede la creazione di due centri chiusi per gli immigrati irregolari nel nord dell’Albania.

Berlino e Roma concordano sul fatto che la cooperazione con i paesi di transito e di origine dei migranti deve essere rafforzata in modo significativo. Si prevede che l’energia sarà uno dei principali argomenti di discussione. E questo perché Roma si considera un hub energetico geograficamente importante, con importanti accordi di gas naturale con paesi come l’Algeria, mentre per il futuro l’interesse di tutti è sull’idrogeno verde.

Fonte: Onda tedesca

Giacinta Lettiere

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