Ha 1900 CV e il suo prezzo supera i due milioni di euro
Siamo andati a Miami per provare la Pininfarina Battista. La culla degli eccessi e delle strade larghe ci offre uno scenario degno della Corruzione di Miami. Non c’è Crockett e Tubbs, ma c’è un’auto sportiva futuristica. Questo modello è il fratello del Rimac Nevera, quindi si basa sulla stessa tecnologia di propulsione, architettura elettrica e nucleo in carbonio. È realizzata su misura secondo le specifiche di Pininfarina, quindi avvolta nella carrozzeria e negli interni di proprio design.
Nonostante sia la casa di moda più famosa d’Italia e proprietaria di un catalogo che risale al 1930 e comprende grandi star come Ferrari F40 e il Cysitalia 202, è il primo veicolo urbano a fregiarsi del marchio Pininfarina. Ed è il più potente mai realizzato in Italia. Cosa può andare storto?
Pininfarina sta cercando di promuovere un’idea antiquata di lusso e design. È avvolto in un guscio in fibra di carbonio che è magnifico ai sensi, utilizza i materiali più pregiati al mondo e viene fornito con infinite opzioni di personalizzazione che significano che ciascuno di 150 modelli che verrà prodotto sarà unico.
Stiamo parlando di una SuperGT 100% elettrica. Puoi ricaricarlo utilizzando il suo caricabatterie Residenza (che è opzionale, disegnato dal marchio e codificato per questo modello). Il bodybuilder italiano conferma di averla un’autonomia di 500 chilometri con una sola carica. La batteria è da 120 kWh e la sua forma a T fa parte della struttura portante della vettura; Lo schienale di questo componente si avvolge dietro i sedili.
Percorrendo le strade della Florida ho scoperto un’auto sufficientemente comoda da poter essere utilizzata tutti i giorni. È necessario sottolineare doppi cambi single speed (una per ogni asse), mappatura silenziosa dell’acceleratore nelle modalità di guida più dolci; o frenata rigenerativa. È come guidare una Tesla molto bassa e molto larga. Anche silenzioso, a parte la colonna sonora generata artificialmente.
L’impianto audio avvolge chiunque si ritrovi intrappolato nella Battista. Lui ha altoparlanti esterni, uno davanti e uno dietro; E 12 altoparlanti interni totalmente avvolgente. E un fatto per i geek: il suono aumenta con incrementi di 54 Hz, perché è un multiplo di 432 Hz, che è considerata la frequenza più pura dell’universo.
Aprendo le ante a forbice troviamo un layout semplice e pratico: tre schermi riuniti attorno all’autista. Il centro più piccolo mostra la velocità e la modalità di guida; Il touch screen sinistro offre lo stato di carica, dettaglia il significato di ciascuna modalità di guida e consente di regolare il sedile e il volante; e quello a destra si occupa dell’aria condizionata e della musica.
Questo test mi mostra una Pininfarina Battista comoda e rilassante a velocità ragionevoli, ma bisogna pensarci due volte prima di premere l’acceleratore. Devi avere una forza di volontà enorme affinché il tuo piede non ti “pesi” continuamente perché te lo chiede la macchina. Il diavolo ti atterra sulla spalla ad ogni movimento dell’acceleratore.
Quattro motori, uno per ciascuna ruota, forniscono il torque vectoring completo, quindi il Potere Battista possono essere inviati istantaneamente dove sono più necessari e vengono combinati per produrre una cifra complessiva di 1.900 CV. Da zero a 100 km/h bastano meno di due secondi, da 0 a 300 km/h bastano meno di 12 secondi. E la sua velocità massima è di 350 km/h.
Esaminiamo le diverse modalità di guida di questo prototipo. Ha la possibilità’Caraterre‘ (la tua possibilità di personalizzare tutte le impostazioni dell’auto); ‘Calma» (il più fluido con 408 CV e 1.180 Nm di coppia); ‘Puro‘ (1.013 CV e 1.415 Nm); e infine, ‘Furioso» (1.900 CV e 2.360 Nm con torque vectoring). Questa ala posteriore, che funge da freno pneumatico e si alza automaticamente ad alta velocità, può generare fino a 500 kg di carico aerodinamico, permettendole di entrare (a malapena) nella classifica delle vetture con più carico aerodinamico.
Ci sono alcune limitazioni nell’avere un’auto super elettrica piuttosto che una con un V12 da urlo: mancanza di rumore, autonomia limitata, non poter spostare un cambio su e giù per citarne alcuni, ma a questo prezzo stratosferico (più di due milioni euro) e punto di prestazione, si tratta di fornire un’esperienza unica per i tuoi sensi.
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