Real Madrid: Carlo Ancelotti è accusato di frode fiscale e si dichiara innocente

Dopo che la sua squadra si è qualificata mercoledì al ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lipsia (1-1), Carlo Ancelotti ha rivolto la sua attenzione a un argomento completamente diverso. L’allenatore del Real Madrid è accusato di frode fiscale e il fisco spagnolo avrebbe chiesto contro di lui una pena detentiva di quattro anni e nove mesi. Ha parlato brevemente del caso su Movistar+.

“È una vecchia storia iniziata otto anni fa quando la Procura credeva che fossi residente e io penso che non fossi residente”, ha spiegato l’italiano. Ho già pagato la multa, i soldi sono già in Procura. Gli avvocati discutono per trovare una soluzione. Sono convinto di essere innocente, di non essere residente nel 2015, questo è quello che credono. Vediamo cosa dice il giudice. »

Processi illegali

Carlo Ancelotti, autore di una prima esperienza sulla panchina del Real Madrid (2013-2015), non avrebbe dichiarato ricavi superiori al milione di euro legati ai diritti d’immagine nel 2015 e nel 2016. L’italiano non credeva di non vivere in Spagna in quel momento, mentre le autorità fiscali locali credono il contrario.

L’accusa menziona anche i procedimenti illegali del formatore per evadere parte delle sue tasse. Presumibilmente ha utilizzato una “rete complessa e confusa di trust e società” per trattenere una parte maggiore delle sue entrate dai diritti di immagine.

Casimiro Napolitani

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