Apple e Samsung Electronics hanno deciso di investire nella società di progettazione di semiconduttori Arm con la sua offerta pubblica iniziale (IPO) prevista per settembre, ha riferito martedì il quotidiano giapponese Nikkei. Vale la pena notare che Arm fa parte del gruppo SoftBank.

Reuters ha riferito a giugno che Arm era in trattative con circa 10 società – tra cui Apple, Samsung e Intel – per attirare uno o più investitori istituzionali chiave per l’IPO.

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Il mese scorso, Reuters e altri media hanno riferito che Arm era in trattative per coinvolgere il designer di chip statunitense Nvidia (NVDA.O) come investitore istituzionale nella sua quotazione a New York.

Apple, Samsung, Nvidia e Intel intendono investire in Arm una volta lanciato, ha riferito Nikkei. La società di proprietà di SoftBank presenterà formalmente la richiesta di quotazione presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti alla fine di questo mese.

SoftBank ha rifiutato di commentare la notizia di cui sopra, mentre Apple, Nvidia e Intel non hanno risposto a una domanda di Reuters.

La tanto attesa IPO è vista come un potenziale colpo di fortuna per il gruppo tecnologico del fondatore e CEO di Softbank, Masayoshi Son.

L’obiettivo è arrivare a 10 miliardi di dollari

La prevista IPO statunitense potrebbe raccogliere tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari, hanno detto fonti a Reuters in aprile. Martedì, in un aggiornamento sugli utili, il direttore finanziario di SoftBank non ha fornito dettagli sulla data di quotazione o sull’obiettivo di raccolta fondi, ma ha affermato che i preparativi stanno procedendo “molto bene”.

Va osservato che, nonostante i guadagni del fondo tecnologico Vision Fund, Softbank ha annunciato perdite a sorpresa per il primo trimestre finanziario (si riferisce al periodo aprile-giugno).

In particolare, SoftBank ha riportato una perdita netta di 477,6 miliardi di yen (3,3 miliardi di dollari), mancando la stima degli analisti di Refinitv che si aspettavano un profitto di 75 miliardi di yen.
Il Vision Fund ha registrato guadagni sugli investimenti di 159,8 miliardi di yen (1,1 miliardi di dollari). Ha beneficiato di investimenti in azioni di società controllate, incluso il produttore di chip Arm.