Secondo l’ordinanza della Procura contro la criminalità organizzata in collaborazione con SBPOK, dopo l’indagine preliminare sul territorio della Serbia, oggi sono state private della libertà cinque persone, vale a dire: ZS, O.Š, MJ, SZ e SZ a causa di l’esistenza di un fondato sospetto di associazione finalizzata a delinquere. Abuso d’ufficio e abuso della qualità di persona responsabile.
Si tratta di due gruppi criminali organizzati collegati che hanno operato tra il 22 novembre 2018 e il 22 luglio 2018. Secondo la dichiarazione della procura, un gruppo era composto da medici del Centro sanitario Donja Gušterica e gli altri da farmacisti di Belgrado, Kragujevac e Sremska Mitrovica.
Il primo gruppo criminale organizzato (medici) prescriveva prescrizioni di farmaci ormonali della crescita a pazienti che non necessitavano di terapia e che non erano stati visitati da un medico, cioè all’insaputa dei pazienti, per poi inviare queste prescrizioni prescritte illegalmente ai membri si aggiungeva il secondo gruppo criminale organizzato (i farmacisti), che poi faceva rispettare le prescrizioni ritirando i farmaci nelle farmacie del territorio della Serbia centrale, all’insaputa dei pazienti ai quali i farmaci venivano prescritti.
In questo modo gli indagati si sono procurati illegalmente i medicinali prescritti, causando alla RFZO un danno di 77.931.760,26 dinari.
In precedenza, sei sospettati membri di questi due gruppi criminali organizzati avevano ammesso di aver commesso il crimine e avevano stipulato accordi con la Procura per la criminalità organizzata per riconoscere il crimine, cosa che la Corte ha accettato.
Sono in corso le ricerche in diverse località. Entro il termine prescritto dalla legge, la polizia presenta agli indagati una denuncia penale alla procura della Repubblica per la criminalità organizzata e poi li interroga.
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